Secondo il Centro studi Confindustria, che prevede una crescita del Pil dell’1,2% nel 2010 e dell’1,6% nel 2011, in aumento rispetto alle stime di dicembre (rispettivamente 1,1% e 1,3%), l’Italia è fuori dalla recessione. Inoltre, il Centro studi Confindustria stima che il rapporto deficit-Pil si attesterà al 5,1% nel 2010 per poi scendere al 4,1% nel 2011. Il debito invece sarà pari al 118,5% del Pil nel 2010 e salirà al 118,9% nel 2011. Secondo le rilevazioni, la crescita è supportata dal deprezzamento dell’euro (da 1,50 dollari a dicembre a 1,26 dollari oggi) che migliora la competitività delle merci italiane.