L’indicatore dei Consumi Confcommercio segnala a gennaio 2010 un aumento dell’1,4% in termini tendenziali e una flessione dello 0,3% rispetto a dicembre. La riduzione congiunturale, che ha solo leggermente attenuato la bassa domanda da parte delle famiglie, evidenzia  ancora il loro atteggiamento di prudenza nei consumi. Quest’ultimo è dovuto alle difficoltà nel mercato del lavoro, che a febbraio secondo l'Isae ha determinato un peggioramento del clima di fiducia. Infine, per quanto concerne i consumi delle famiglie di prodotti alimentari, bevande e tabacchi a gennaio è stata rilevata una contrazione del 2,9% dei volumi acquistati.