Dal secondo rapporto su sicurezza e criminalità di Confcommercio-Eurisko emerge che sono i furti e le rapine i reati che mettono più in allarme il mondo del commercio mentre la situazione della sicurezza, nel suo complesso, viene percepita come stazionaria, con solo un 31% degli esercenti che si sente più insicuro. Secondo la Coldiretti però la criminalità costa alle tavole degli italiani ben 7,5 miliardi di euro per effetto del racket, del pizzo e degli altri fenomeni malavitosi che gonfiano i prezzi dalla produzione al commercio.