Dall’indagine Coldiretti-Swg sulle abitudini degli italiani emerge chiara la necessità di far uscire dall’anonimato la spesa alimentare. Il 98% dei cittadini, infatti, considera necessario indicare in etichetta il luogo di origine della componente agricola contenuta negli alimenti, non solo per combattere il falso made in Italy, ma soprattutto per tutelare i consumatori da cibi di dubbia provenienza. L’Italia per tanto, sottolinea l’associazione, deve farsi promotrice in Europa di una nuova normativa attenta alla trasparenza, anticipando quando sta avvenendo negli Stati Uniti.