Cerved diffonde i dati dell’Osservatorio su Fallimenti
Cerved diffonde i dati dell’Osservatorio su Fallimenti
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Si è rafforzato nel 2016 il calo dei fallimenti e delle altre procedure concorsuali, sull’onda del sempre minore utilizzo del concordato preventivo, mentre è tornato ad aumentare il numero degli imprenditori che decidono di liquidare la propria attività in bonis.
Questo è il quadro che emerge dall’Osservatorio su Fallimenti, Procedure e Chiusure di imprese relativo al 2016, diffuso oggi da Cerved, gruppo leader in Italia nell’analisi del rischio di credito e nella gestione dei crediti deteriorati.
Per il secondo anno consecutivo diminuisce il numero dei fallimenti: 13,5 mila imprese italiane hanno dichiarato default nel 2016, l’8,5% in meno rispetto al 2015. Prosegue, per il terzo anno consecutivo, il calo delle procedure concorsuali diverse dai fallimenti: nel 2016 sono state registrate 1.640 procedure, il 35,1% in meno rispetto al 2015. La riduzione è stata fortemente influenzata dal trend del concordato preventivo. Nel 2016, in controtendenza rispetto a fallimenti e procedure non fallimentari, le liquidazioni segnano un aumento del 9,2% rispetto al 2015, superando quota 85 mila.
“Si è chiuso un anno sostanzialmente positivo, che prosegue e rafforza i miglioramenti già osservati nel 2015, con una riduzione più marcata di fallimenti e procedure concorsuali, che si diffonde a quasi tutte le regioni della Penisola - commenta Marco Nespolo, Amministratore Delegato di Cerved - “Non mancano però i segnali di attenzione: siamo ancora lontani dai valori fisiologici pre-crisi e l’aumento delle liquidazioni volontarie riflette infatti aspettative meno ottimistiche da parte degli imprenditori”.
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