Campus Peroni: la tracciabilità della birra è realtà
Campus Peroni: la tracciabilità della birra è realtà
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Campus Peroni entra nel vivo dei progetti a sostegno della qualità, della sostenibilità e dell’innovazione in ambito agricolo e presenta il primo progetto di tracciabilità in blockchain: “Nastro Azzurro Mais Nostrano - Qualità Certificata”, la special edition per Esselunga.
Un progetto innovativo e ambizioso negli obiettivi che persegue: promuovere la trasparenza di una filiera eccellente, a partire dall’italianità della materia prima; garantire la tracciabilità in blockchain degli ingredienti; valorizzare con la tecnologia le informazioni rilevanti della filiera, e la personalizzazione dell’esperienza; rafforzare la fiducia del consumatore, consentendogli di fruire in modo immediato e real time di informazioni sicure, tracciate e certificate.
Ed è grazie alla tecnologia blockchain - che permette di notificare e autenticare le informazioni – che Birra Peroni ha scelto di tracciare il mais Nostrano, ingrediente distintivo e necessario alla produzione di Nastro Azzurro, strutturando un percorso di informazioni che parte dal campo del raccolto e si conclude in stabilimento. Il sistema di tracciabilità, infatti, ha permesso di seguire la produzione sin dalla semina del mais, passando per il raccolto, per il mulino che lo lavora e infine per il birrificio che produce il prodotto finale.
Un processo di certificazione che permette di valorizzare sia la qualità dei prodotti utilizzati, sia il lavoro di tutta la filiera agricola interamente italiana che lavora circa mille ettari di campi di mais destinati al Nostrano Peroni, così da permettere un accesso immediato alle informazioni e avere garanzia di trasparenza dell’intero processo produttivo, dal campo alla tavola.
Tramite un QR code riportato sulla retro-etichetta della bottiglia viene data la possibilità al consumatore di inserire lo specifico lotto di imbottigliamento, attraverso tecnologia OCR o manualmente, per ottenere informazioni specifiche sulla bottiglia che è stata acquistata e attraverso la sua geolocalizzazione viene anche fornita la distanza dal birrificio.
Il progetto è frutto della collaborazione con la start-up pOsti, nata per valorizzare i prodotti alimentari delle regioni italiane attraverso una narrazione completa e una certificazione completamente digitale.
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