L'Autorità ellenica di statistica (EL.STAT.) ha comunicato che la produzione di bevande in Grecia è diminuita per il terzo anno consecutivo. Nel 2010, infatti, la contrazione su base annua e’ stata dell’8% e ha interessato soprattutto le bibite analcoliche e la birra, che costituiscono la percentuale più elevata della produzione nazionale; anche la produzione di acqua in bottiglia ha registrato, novità assoluta, una flessione.

Il servizio di statistica ha attribuito tale declino al minor potere di acquisto delle famiglie greche e alle minori entrate derivanti dal flusso turistico.

Il volume della produzione nel 2010 ha registrato, rispetto al 2009, una riduzione in tutti i cinque sottosettori che costituiscono l’industria delle bevande: acque minerali e gassate (-0,9%); bevande non alcoliche e aperitivi (-11,3%); bevande alcoliche distillate, quali Ouzo, Tsipouro, brandy e liquore (-0,6%); birra (-7,5%); vino (8,2%).

Secondo un sondaggio condotto dalla EL.STAT., nel 2005, l’industria delle bevande rappresentava il 6% dell'intera industria manifatturiera greca.