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Braccio di ferro Coop-Gdm: chiusi gli ipermercati di Nola e Giugliano

Braccio di ferro Coop-Gdm: chiusi gli ipermercati di Nola e Giugliano
Braccio di ferro Coop-Gdm: chiusi gli ipermercati di Nola e Giugliano

Braccio di ferro Coop-Gdm: chiusi gli ipermercati di Nola e Giugliano

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Emanuele Scarci

di Emanuele Scarci

Due ipermercati chiusi e due a mezzo servizio.

Azienda e sindacati hanno firmato un accordo per prolungare la Cig Covid a zero ore per altre 5 settimane, fino al 9 ottobre. Riguarda i 214 addetti degli ipermercati ex Auchan di Nola e Giugliano chiusi da sei mesi e 268 addetti degli iper ex ipercoop di Afragola-Acerra e Quarto aperti ma soggetti a riduzione degli organici per ristrutturazione. I 4 iper sono gestiti dalla Gdm, azienda controllata dall'imprenditore campano Giovanni Longobardi, ex manager Coop diventato imprenditore.

Nola e Giugliano erano passati a Margherita Distribuzione, società veicolo controllata da Conad. Sono ubicati, rispettivamente, nel centro commerciale Vulcano Buono e nel parco commerciale Grande Sud. Appena subentrata Gdm (ha sede a Milano, in via dei Valtorta 48) aveva annunciato il salvataggio e la riapertura a breve, dopo la ristrutturazione. Un’operazione che prevedeva anche il rafforzamento degli iper a insegna ipercoop di Afragola-Acerra e Quarto di cui Gdm è master franchisee.

Braccio di ferro

Ma qualcosa è andato storto. Il progetto di Longobardi si reggeva sull'estensione del contratto di master franchisee anche per i 2 iper ex Auchan. A marzo scorso, Coop Alleanza 3.0 ha annunciato che non avrebbe concesso a Gdm l'utilizzo del marchio in franchising per Nola e Giugliano mentre per gli ipercoop di Afragola-Acerra e Quarto l'utilizzo del marchio sarebbe scaduto a luglio del 2022. "Da lì sono iniziate le fibrillazioni - commenta Luana di Tuoro, della segreteria Filcams Campania - con l'apertura di un contenzioso giudiziario fra Coop Alleanza 3.0 e Gdm. Ora la cooperazione mette in pericolo gli occupati. Gdm ci ha assicurato che fra ottobre e novembre il problema sarà risolto ma per questo è necessario che il contenzioso lasci le aule giudiziarie per un accordo transattivo che permetta a Gdm di poter gestire i punti vendita con una sola insegna. E fare sviluppo come ha promesso".

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