L’operazione, denominata “Gatto con gli stivali”, ha portato all’arresto di sette persone - accusate di frode in commercio, falso materiale ed emissione di fatture inesistenti – che, per quattro anni, hanno fatto passare per biologica un’ingente quantità di alimenti che non lo era.

La truffa riguarda, in particolare, oltre 700 mila tonnellate di referenze commercializzate dal 2007 a oggi con prezzi ed etichetta bio, ma che in realtà erano cibo proveniente da agricoltura non biologica, italiana o straniera.

La Guardia di Finanza, che ha scoperto anche l’emissione di fatture false per operazioni inesistenti pari a 220 milioni di euro, ha disposto il sequestro di 2.500 tonnellate di prodotti tra cui frumento, frutta fresca, soia e farine di vario tipo.