Carlo Tampieri confermato alla presidenza del Gruppo oli da semi di Assito l’Associazione italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria. L’imprenditore faentino è amministratore delegato della Tampieri, azienda leader nella produzione di oli vegetali, non confezionati, grezzi e raffinati, da semi di girasole, germe di mais e vinacciolo.

L’industria degli oli da semi resta un settore sano: lo dimostrano i dati Assitol relativi al 2019, presentati in occasione dell’assemblea. In Italia, lo scorso anno le aree destinate ai semi oleosi (colza, soia e girasole), hanno interessato 460.000 ettari, in crescita dell1,0%. La produzione nazionale risulta però ancora insufficiente. Anche laddove l’agricoltura nazionale sia in grado di produrre quantitativi importanti, come nel caso della soia, di cui l’Italia è il primo produttore europeo con 1 milione di tonnellate l’anno, le aziende sono costrette ad importare.

Nonostante il deficit proteico, lo scorso anno le aziende hanno confezionato 712.000 tonnellate di oli, registrando una crescita dell’8,3%, mentre per le farine destinate alla mangimistica l’incremento è stato del 13,5% (2.424.300 ton). Bene anche l‘export (+6,1%).

Il secondo mandato giunge in un momento delicato per il settore, colpito dagli effetti del Covid 19 e dal calo dei consumi. Le cause sono da ricercarsi non soltanto nella crisi economica generale, ma anche nella situazione di difficoltà in cui versa il comparto dell’Horeca, da sempre essenziale per il mercato degli oli da semi.