Generale Conserve, azienda italiana specializzata in conserve ittiche, con il marchio Asdomar, prosegue il suo percorso volto allo sviluppo di una catena del valore sostenibile e oggi pubblica l’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità.

Generale Conserve - Asdomar prosegue nell’impegno di applicare la sostenibilità a tutti gli elementi del proprio “core business”, con particolare riferimento all’approvvigionamento della materia prima e alla tutela delle artigianalità e delle persone che contribuiscono alla realizzazione dei propri prodotti. Durante la redazione di questa edizione del Bilancio, anche Generale Conserve si è trovata, come tutti, ad affrontare una sfida, ben diversa rispetto a quelle abituali, derivata dalla pandemia Covid-19, che ha imposto cambiamenti su tutti i settori dell’economia e sulla quotidianità di cittadini e imprese.

“L’occupazione come antivirus”, è questa la chiave di volta necessaria per la ripartenza che ha spinto l’azienda a riconfigurare in breve tempo il modo di lavorare degli stabilimenti senza spegnere i circuiti della produzione, ma iniettando nuova linfa al motore con l’intenzione di creare nuovi posti di lavoro, il tutto garantendo sempre la sicurezza dei suoi lavoratori. L’azienda ha intensificato, infatti, l’attività produttiva aumentando l’organico in territori tradizionalmente critici a livello occupazionale. E incrementando quella parte di patrimonio aziendale rappresentata dalle persone che lavorano e che si tramandano da generazioni l’esperienza nella lavorazione del tonno e dello sgombro. L’azienda ribadisce nel volume la sua sempre grande attenzione al tema della pesca sostenibile con l’utilizzo, per tutti i prodotti Asdomar, di materia prima certificata Friend of the Sea che impone rigidi criteri di pesca e rispetto dell’ambiente marino, responsabilità sociale e presenza di osservatori indipendenti a bordo.