Greenpeace ha pubblicato la classifica della quarta edizione di "Rompiscatole", che valuta la sostenibilità del tonno in scatola venduto in Italia.

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Per la prima volta Asdomar sale in fascia verde, grazie alle azioni concrete intraprese nell'ambito della pesca a canna, metodo sostenibile e usato nel 30% della produzione. Esselunga e Conad scalano la fascia arancione poichè si stanno impegnando a non adottare più una pesca distruttiva, ma dovrebbero pretendere informazioni più dettagliate dai loro fornitori.

Rio Mare rimane in quarta posizione, in quanto la maggior parte del pesce presente nelle scatolette è pescato senza prestare attenzione alla specie. Ma Mareblu pare proprio non voglia darsi da fare, infatti utilizza ancora reti a circuizione usate con sistemi di aggregazione per pesci, che uccidono mgliaia di baby-tuna, squali e tartarughe.