Instabilità dei mercati finanziari, aumenti del petrolio e dei beni alimentari, secondo i tre principali istituti congiunturali europei (Ifo, Insee e Isae) stanno creando un rallentamento della crescita nell'area euro. Non solo hanno indotto un’accelerazione dell’inflazione, ma anche una decelarazione della produzione industriale. La spesa delle famiglie si stima risentirà dell’impatto dei maggiori prezzi alimentari ed energetici. I consumi privati - queste le previsioni - dovrebbero crescere solo dello 0,5% nell'ultimo trimestre del 2007 e dello 0,4% nel primo semestre del 2008.