Per la prima volta al mondo in Irlanda è stato dimostrato che si può eliminare il coronavirus senza usare sostanze tossiche, ma sfruttando la scienza ispirata dalla natura. L’innovativa tecnologia cattura i peggiori virus, compreso il SARS-CoV-2, senza l’impiego di alcol e sostanze chimiche. Aquila Bioscience è supportata da Enterprise Ireland, l’agenzia governativa per l’Innovazione e il Trade, 1° Venture Capital al mondo.

L’irlandese Aquila Bioscience ha sviluppato la prima salvietta che elimina il Corona virus dalla pelle al 99,99% senza utilizzare alcol e sostanze chimiche. L’innovativo tessuto naturale è così innocuo da decontaminare anche occhi, bocca e naso senza effetti collaterali, ma è in grado di catturare tutti i virus, SARS-CoV-2 compreso. A renderlo così efficace è la rivoluzionaria tecnologia di bio-decontaminazione dai patogeni di cui è impregnato: la Pathogen capturing technology (Pct).

Per la prima volta al mondo è stato dimostrato che si può eliminare il coronavirus con successo senza usare sostanze tossiche, ma sfruttando la scienza ispirata dalla Natura.

I test indipendenti, infatti, hanno confermato che le nuove salviette ABD (Anti Bioagent Decontamination) eliminano il coronavirus al 99,99% dalla pelle. A certificarne i risultati è stata la francese NeoVirTech, una delle più note imprese specializzate nell’identificazione di patogeni e antivirali. Presso i suoi laboratori a Tolosa sono stati condotti test ed esperimenti su pelle umana.

Le salviette ABD hanno già ricevuto l’approvazione dell’americana Food & Drug Administration (Fda) e sono classificate come Medical Device Class I.

Fondata nel 2012, Aquila Bioscience è una spin-out della National University of Ireland di Galway ed è supportata da Enterprise Ireland, l’ente governativo per l’Innovazione e il Trade, 1° Venture Capital al mondo.

Recentemente proprio l’americana Fda ha lanciato l’allarme sulla dannosità per la pelle dei prodotti disinfettanti a base di alcol e metanolo. Ogni salvietta ABD è sterilizzata e confezionata in busta singola in modo da essere usata da chiunque e ovunque senza effetti collaterali sull’uomo e senza danni all’ambiente, diversamente dagli altri prodotti disinfettanti.

La Pathogen capturing technology (Pct) era stata in origine sviluppata per proteggere le forze armate da infezioni mortali come antrace, peste e ricina. La tecnologia utilizza microscopici uncini che afferrano batteri e virus grazie a un meccanismo magnetico di dimensioni infinitesimali. Gli studi sono stati condotti in collaborazione con il Ministero della Difesa irlandese e l’Università della Difesa della Repubblica Ceca con il supporto dell’Agenzia Europea per la Difesa.

A giugno Aquila è stata scelta con altri 35 progetti innovativi nella lotta al Covid-19 dal Commissione Europea. Erano 1400 i progetti presentati per il finanziamento di 166 milioni di euro gestito dall’European Innovation Council (EIC) Accelerator Pilot. Il finanziamento ha permesso di accelerare la validazione e di rendere il dispositivo ABD disponibile per contrastare la pandemia.