Apot: presentato il primo bilancio di sostenibilità del sistema frutticolo trentino
Apot: presentato il primo bilancio di sostenibilità del sistema frutticolo trentino
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“Trentino Sostenibile.
Il futuro diventa presente” è il titolo del Convegno che ha avuto luogo al Teatro Sociale di Trento, organizzato da APOT – Associazione dei Produttori Ortofrutticoli Trentini. All’evento, è stato presentato in anteprima il primo bilancio di sostenibilità, un lavoro che riassume i risultati ottenuti dalle iniziative e progetti messi in atto nell’ottica della tutela dell’ambiente e del territorio.
In una visione di sostenibilità sono molte le iniziative del territorio di questi anni, come l’uso di energia rinnovabile al 100%, che oggi permette al sistema frutticolo trentino di abbassare la propria impronta carbonica - l’utilizzo energetico in fase di produzione di kg di mele - che è tra i più bassi al mondo. In questo ambito, un esempio tangibile di impegno verso un’agricoltura sostenibile è costituito dalle celle ipogee di Melinda, speciali grotte atte alla conservazione delle mele, che dovrebbero permettere un risparmio energetico rispetto all’epigeo pari ad oltre il 50% per ogni kg di mele conservato su un orizzonte di 10 anni.
Anche la produzione di energia solare tramite pannelli fotovoltaici – oggi corrisponde al consumo di 7.000 famiglie all’anno - è tra i punti fermi sostenuti dal sistema Trentino nell’ottica sostenibile. Inoltre, grazie a nuovi impianti d’irrigazione oggi si risparmia un quantitativo d’acqua corrispondente al consumo annuo di 167.000 cittadini trentini.
Apot rappresenta i consorzi “Melinda”, "La Trentina" e “Valli Trentine”, con 6.294 soci produttori in 8.961 ettari di meleti, attraverso un sistema che occupa negli stabilimenti 1.400 lavoratori.
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