di Emanuele Scarci

Fuori il fondatore Marco Porcaro, dentro Andrea Colombo.

L’ex dg di Coop Lombardia e Sezamo.it è ora ufficialmente il nuovo amministratore delegato di Cortilia.

L’azienda motiva il cambio al vertice con “l’obiettivo di consolidare ulteriormente la posizione di mercato e proseguire il trend di crescita iniziato durante la pandemia grazie a un posizionamento forte e distintivo del brand capace di unire un alto livello di servizio ed un’elevata attenzione alla sostenibilità”.

In realtà nel 2022 Cortilia è stata coinvolta nella crisi del food delivery che ha indotto a lasciare l’Italia la tedesca Gorillas, l’americana Uber eats, la ceca Sezamo e, ultima, la turca Getir. Il ritorno dei consumatori nei negozi fisici nel post pandemia e l’impennata dei prezzi nel carrello della spesa hanno prodotto un taglio degli acquisti online e delle consegne a domicilio che si è protratto anche nel primo semestre del 2023: NielsenIQ lo quantifica nel -4,1%.

Il bilancio

Cortilia ha chiuso il 2022 con ricavi in calo del 3,5% a 36,8 milioni di euro, un margine operativo lordo di -11,8 milioni (da -4,1 milioni), e una perdita netta di 13,6 milioni. In media 1,13 milioni al mese. Questa si somma ai 4,6 milioni dell’esercizio precedente. Nel primo quadrimestre del 2023 le vendite si sono contratte del 3%. L’azienda è intervenuta mettendo sotto controllo costi e investimenti e ha sottolineato di voler rivedere il posizionamento strategico per garantire la sostenibilità economica. Sul tavolo anche un eventuale rafforzamento patrimoniale senza escludere un’alleanza con altri operatori.
Il catalogo della società milanese offre 3 mila prodotti provenienti da 300 piccole imprese locali e artigianali: frutta e verdura, carne e pesce, salumi e latticini, gastronomia, pane e pasta, vino, bevande e dolciari. La consegna dei prodotti freschi Cortilia è attivo in 800 comuni del Centro nord mentre il sito www.discovery.cortililia.it consente l’acquisto da tutta Italia dei prodotti secchi.

Assortimento e convenienza
Cortilia ha sempre sottolineato di collocarsi in una fascia di prodotti premium, distante dal mass market degli altri operatori. Ora però la scelta di Colombo potrebbe cambiare qualcosa. Il top manager dichiara: “Pur restando fedeli alle sue radici e valori, la sfida per Cortilia sarà quella di evolversi per fornire un assortimento ancora più completo, rendendo la spesa accessibile ogni giorno a nuovi clienti attraverso il consolidamento della presenza nelle principali città. Una spesa completa di qualità a prezzi convenienti in un solo click, con l’obiettivo di aumentare il numero di clienti e la loro frequenza di acquisto, in modo da poter competere con un mercato che mette al centro volumi e convenienza, ma senza mai perdere di vista una crescita sostenibile”.

Cortilia è controllata da Red circle investments, la finanziaria di Renzo Rosso, con una quota del 27,3% e da vari fondi di venture capital, tra cui Indaco, Programma 101 e Five seasons. Presidente di Cortilia è stata designata Antonella Beltrame, co-fondatrice di Indaco.