Amadori: l’amministratore delegato Berti rimane al suo posto
Amadori: l’amministratore delegato Berti rimane al suo posto
- Information
di Emanuele Scarci
“La società precisa che le speculazioni apparse sulla stampa non trovano riscontro alcuno “: così Amadori all'indomani della notizia apparsa sulla stampa locale romagnola sull'uscita dell’amministratore delegato Francesco Berti.
br>La precisazione è stata pubblicata sul sito aziendale solo dopo 24 ore rispetto alla diffusione della notizia che riguarda il sesto gruppo agroalimentare italiano.
Berti è in carica da tre anni, dopo aver ricoperto per un anno il
ruolo di direttore generale e per oltre 3 quello di direttore finanziario. Prima di lui avevano ricoperto la stessa carica Massimo
Romani e Carlo Prevedini.
Dopo il ritiro del fondatore Francesco Amadori, sulla plancia di comando della
proprietà sono arrivati i figli Flavio e Denis.
Da ricordare che lo scorso settembre a Cesena è arrivato il nuovo direttore del
marketing strategico Matteo Conti, ex direttore marketing Europa di Nutella e
Ferrero snacks nel quartier generale della multinazionale in Lussemburgo.
Lo scorso gennaio, l’azienda romagnola finì sulla cronaca nazionale per aver
licenziato, per assenteismo, Francesca Amadori, nipote di Francesco. La prima udienza è fissata al 13 dicembre.
Bilancio ok
Nel 2021 il
gruppo Amadori ha realizzato
un fatturato di 1,36 miliardi di euro, +130 milioni sull’esercizio precedente; un Ebitda di
86 milioni e un utile di 18,7 milioni. Il patrimonio netto ammonta a 296
milioni.
Recentemente
la società ha confermato le linee guide strategiche: crescita dell’offerta di
prodotti a base proteica, consolidando il modello di filiera 100% italiana,
integrata e sostenibile.
Il piano
strategico d’investimenti consentirà nel medio periodo di puntare a 1,7 miliardi di
fatturato.
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