Almaverde Bio: ottima crescita in un anno difficile per l’uva senza semi biologica
Almaverde Bio: ottima crescita in un anno difficile per l’uva senza semi biologica
- Information
È esponenziale la crescita della domanda di uva da tavola senza semi e il trend riguarda tutti i mercati europei.
Se poi il prodotto è biologico la crescita è a doppia cifra come attestano i dati di Canova, la società del Gruppo Apofruit esclusivista del marchio Almaverde Bio per l’ortofrutta fresca e di IV gamma.
La produzione commercializzata totale 2021 di uve biologiche, coltivate in Metaponto e in Puglia, ha raggiunto i 23.000 quintali contro i 17.580 quintali del 2020. Di questi volumi il 74% è rappresentato da uva senza semi la cui crescita è soprattutto determinata dalla domanda internazionale con Germania, Francia, Svizzera e Regno Unito prima di tutti seguite da Belgio e Scandinavia.
Le uve senza semi biologiche piacciono ai giovani che ne apprezzano la comodità di consumo e la dolcezza oltre al valore della certificazione biologica.
La gamma di offerta di uva senza semi biologica è articolata e diversificata per assecondare le esigenze dei consumatori con varietà bianche, rosse e nere e un calendario di maturazione che va da luglio a tutto ottobre.
Grazie alla stretta collaborazione con OP Terra di Bari, l’offerta di uve da tavola senza semi di Canova, oltre alla certificazione biologica ha anche quella biodinamica Verdéa e la certificazione Naturland, plus aggiuntivi che sicuramente hanno contribuito a questa importante crescita.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.