Accredia, l’ente unico italiano di accreditamento, e FederBio, l’organizzazione interprofessionale di riferimento per le imprese del settore biologico italiano hanno presentato in occasione del salone Biofach 2015 la prima banca dati europea per la tracciabilità delle produzioni e delle transazioni biologiche: Data Bio.

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La piattaforma prevede di registrare i volumi di prodotto e i flussi commerciali partendo dalle superfici agricole certificate in Italia e nei Paesi da cui gli operatori italiani acquistano, seguendoli lungo tutta la filiera.

Data Bio si comporrà di un’area pubblica, già a disposizione di tutti i cittadini, e di un’area riservata per gli operatori, che entrerà a regime ai primi di maggio.

“Si tratta di un grande passo in avanti per tutto il mercato biologico italiano. Da oggi, tutti gli operatori del settore, ma anche i cittadini, potranno avere a disposizione la più grande banca dati europea, frutto di un lavoro durato quasi due anni. In questo modo forniremo informazioni sicure, aggiornate, dettagliate e cercheremo di arginare la circolazione di falsi prodotti biologici, che tanti danni producono all’economia del Paese”, commenta il Presidente di Accredia, Federico Grazioli.