Il giro d’affari di 3A Antonini nel 2010 ha sfiorato i 40 milioni di euro: merito del restyling strutturale intrapreso quattro anni fa, che ha portato nuova linfa in azienda (l’età media dei dipendenti è 35 anni), snellito l’organizzazione e investito nella reinterpretazione delle collezioni, con un occhio particolare al rapporto qualità-prezzo.
Una serie di strategie che ha permesso successivamente di elaborare un importante progetto retail, basato in primis sulla messa a punto di un concept dalla forte identità, in linea con l’immagine di ispirazione nord-americana del brand simboleggiato dall’orso e dalla foglia d’acero.
A oggi sono una ventina i negozi aperti con la nuova impostazione, ma si tratta solo dei primi, infatti gli obiettivi dell’azienda sono ambiziosi: arrivare a circa 40 store nel 2011, avviando in totale 120 monomarca entro i prossimi tre anni.
Una serie di strategie che ha permesso successivamente di elaborare un importante progetto retail, basato in primis sulla messa a punto di un concept dalla forte identità, in linea con l’immagine di ispirazione nord-americana del brand simboleggiato dall’orso e dalla foglia d’acero.
A oggi sono una ventina i negozi aperti con la nuova impostazione, ma si tratta solo dei primi, infatti gli obiettivi dell’azienda sono ambiziosi: arrivare a circa 40 store nel 2011, avviando in totale 120 monomarca entro i prossimi tre anni.
