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Petcare, l’offerta si innalza

Petcare, l’offerta si innalza
Petcare, l’offerta si innalza

Petcare, l’offerta si innalza

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Federica Bartoli
Anche se non ha ancora raggiunto i livelli di consumo di Paesi come Gran Bretagna, Francia o Germania il mercato del petcare registra ogni anno interessanti tassi di crescita e si conferma uno dei più dinamici a livello internazionale. E le prospettive per il futuro sono buone considerando sia la crescente attenzione per la qualità della vita degli animali da parte delle famiglie sia, in particolare per il segmento petfood, il fatto che in Italia sono ancora meno del 70% quelli attualmente alimentati con prodotti industriali secchi e umidi.

“Negli ultimi dodici mesi il mercato del pet ha registrato un giro d’affari di 2,16 miliardi di euro, con una crescita del 4,4% rispetto all’anno precedente. - commenta la direzione marketing di Mars Italia - In particolare gli alimenti per cani e gatti si sono attestati su un valore di 1,46 miliardi di euro crescendo, anche in questo caso, di circa il 4,5%”. Si tratta di un mercato caratterizzato, per quanto riguarda gli ultimi anni, da un ampliamento delle varie gamme con un numero sempre crescente di referenze specifiche studiate per la salute e il benessere degli animali da compagnia. “E’ sicuramente questo il trend di sviluppo più forte nel comparto - aggiunge Mars Italia - soprattutto per quanto riguarda l’area degli snack che hanno fatto registrare un aumento del 12%”. Nonostante un lieve rallentamento, il segmento più performante rimane quello del secco cani e gatti, le cui quote sono aumentate sia a volume che a valore.

“La diffusione di catfood e di dogfood all’interno delle famiglie italiane è molto simile - afferma Alessandra Bocchi, key account manager di Gfk Panel Services Italia - mentre si notano differenze all’interno dei segmenti in termini di penetrazione e di acquisto medio.” Se prendiamo in esame i dati Gfk Panel Services Italia nell’anno terminante a marzo 2007 e relativi al cibo per gatti notiamo che il secco interessa 4,8 milioni di famiglie con un acquisto medio di 11,5 kg all’anno. Quasi il doppio per il segmento umido (21,3 kg) che è acquistato da 5 milioni di acquirenti annui, penetrazione di poco superiore quindi al segmento dry. “Una forte differenza - prosegue Alessandra Bocchi - che dipende in parte dal fatto che il secco per gatto non rientra nel fabbisogno complessivo dell’animale ma risulta sempre più spesso un complemento”. Discorso diverso invece per il cane. L’acquisto medio del secco per cane, spesso consigliato anche dal veterinario, supera i 20 kg all’anno, mentre l’umido sfiora i 17 kg.

Altro dato da analizzare è quello relativo al prezzo. Si registra infatti una crescita del 6% del prezzo medio per il segmento wet catfood trainata dai maggiori acquisti di prodotti monoporzione (bustine e vaschette) caratterizzati da un prezzo euro/kg più che doppio rispetto alle tradizionali lattine. La lattina registra infatti una flessione del 10% a volume, mentre il monoporzione cresce complessivamente dell’11%. Si tratta delle sempre più diffuse bustine o vaschette monodose non superiori ai 130 gr, considerati alimenti molto sfiziosi per i gatti. “E’ interessante infine sottolineare l’evoluzione della segmentazione di questi mercati negli ultimi anni: l’umido viene suddiviso per tecnologia e per dose, quindi bustine, vaschette e lattine grandi e piccole, mentre il secco in base al posizionamento di prezzo. - conclude Alessandra Bocchi - Sugli scaffali della gdo è infatti possibile trovare per il secco prodotti super premium, premium ed economy”.

Anche gli accessori diventano sempre più ricercati e fashion. In termini di volumi questo settore è ancora giovane rispetto al petfood, ma è molto interessante per le potenzialità di crescita, legate soprattutto all’evoluzione delle grandi superfici. “I prodotti per la cura e il comfort degli animali rappresentano circa un quinto del mercato - afferma la direzione marketing di Mars Italia - per un valore che si aggira sui 440 milioni di euro”.

Rinaldo Franco presidia questo segmento da oltre 50 anni e da più di 15 ha portato la propria esperienza maturata nel canale specializzato anche in gdo, che incide per il 40% sul totale fatturato. “La nostra azienda ha registrato una crescita del giro d’affari superiore al 20% in tutti i canali - afferma Dan Franco, titolare dell’azienda - Per quanto riguarda la gdo, i primi nove mesi del 2007 hanno segnato un +34%, un risultato che segue le performance altrettanto brillanti registrate negli anni passati. Grazie infatti al nostro know how, punto di forza per ottenere la fiducia dei buyer, l’azienda è cresciuta del 33% nel 2005 e del 32% nel 2006”.

Con un’ampia offerta come quella di Rinaldo Franco, intorno alle mille referenze, è difficile individuare il prodotto più altovendente in assoluto anche se acquari, tappetini assorbenti e la cuscineria rappresentano comunque le linee più ricercate e gradite dalla clientela. E proprio della cuscineria fanno parte le ultime novità lanciate poche settimane fa. Dopo gli accessori per l’alimentazione, il trasporto, i giochi e la guinzaglieria, Rinaldo Franco ha firmato Snoopy anche i prodotti per il riposo a marchio Best Friends: cuscini ovali in due differenti misure, due materassi alti a base rettangolare, un sofà con base ovale e una casetta.

A questi si aggiungono alcune novità presentate a Zoomark, come la lettiera per gatti Cat&rina Long Life - inodore, in grado di assorbire i liquidi in poco tempo e assicurare l’igiene per un mese - o i biscotti Best Bone, 15 diversi gusti e forme in un pack da un kg. Non mancheranno infine per il prossimo Natale particolari confezioni dedicate all’alimentazione e al divertimento: dalla scatola a forma di caramella con biscotti assortiti alla latta a forma di gatto con i triangoli di pollo, dalla casetta natalizia o l’albero con i biscotti al gusto spinaci, cioccolato e vaniglia al babbo natale in panno per i gatti.

Nell’ultimo anno ha fatto il suo ingresso nel segmento superpremium degli shampoo per cani e gatti il marchio Purina One con prodotti altamente specifici, differenziati a seconda del pelo, stadio di vita e bisogni. “Dopo il grande successo dell’alimento monoporzione, abbiamo da poco lanciato, per gatti raffinati, un’elegante linea di accessori Gourmet. - afferma Paolo Ongari, business unit grocery director di Nestlè Purina Petcare Italia - Mentre nell’ambito del segmento ossi, che sta registrando interessanti livelli di crescita, abbiamo introdotto la prima gamma di ossi naturali, Friskies Natural Snacks”.

Quello del petcare in generale si mostra un mercato caratterizzato da una crescente consapevolezza sia da parte dei buyer che del consumatore finale. “Le grandi catene di distribuzione sono sempre più attente alla composizione dello scaffale che deve essere in grado di soddisfare le esigenze del consumatore, sia in riferimento ai bisogni specifici del pet che alle varie fasce di prezzo. - commenta Giorgio Bartolini, direttore commerciale del canale gdo e discount di Conagit - Negli ultimi tempi il trade ha svolto inoltre un’azione di stimolo ai consumi, in quanto sono stati ampliati gli spazi dedicati al pet.”

Di conseguenza è sempre più frequente trovare contemporaneamente nello scaffale prodotti di fascia media, private label, ma anche premium, super premium o economy, in vari formati, soprattutto 3, 4 e 10 kg per il cane e 800 grammi e 2 kg per il gatto. Oggi sono infatti disponibili alimenti per tutti i gusti, le taglie, le razze, le età, le patologie, lo stile di vita e, in qualche caso, anche suddiviso per sesso dell’animale. “Se tutto questo da una parte offre una notevole possibilità di scelta per l’acquirente e il consumatore, dall’altra può essere anche motivo di grande confusione.” commenta Oliviero Petruzzi, amministratore delegato di Aniwell. “Il forte disorientamento da parte del consumatore potrebbe costituire una criticità per questo mercato - precisa Giulia Frignani, product manager della linea Doctor Spotty - un problema al quale le aziende possono però ovviare attraverso progetti di category, che prospettano un’offerta ordinata di prodotti e rappresentano importanti prospettive di sviluppo”..

A volte però si riscontra ancora una certa difficoltà a interloquire con i buyer. “Purtroppo la categoria presenta ancora una conoscenza non completa per un prodotto articolato e complesso come l’alimentazione per animali. - afferma Luca Brenna, responsabile marketing di Petreet - Una scarsa conoscenza che porta troppo spesso a privilegiare argomenti come volumi e prezzo. Questo non solo non risulta vantaggioso per la categoria e l’insegna stessa ma può portare a un appiattimento degli assortimenti”. Secondo Rinaldo Franco un’altra criticità di questo canale è la mancanza di assistenza. “Soprattutto nel caso degli accessori, l’assenza di formazione del personale è indubbiamente un limite della gdo. Gli accessori per gli animali domestici vengono acquistati in modo meno ripetitivo rispetto al food e proprio per questo richiedono un maggior impegno per la ricerca e necessitano di approfondimenti e consulenza.”, commenta Dan Franco, proprietario dell’azienda.

L’innovazione si conferma la parola chiave di questo mercato. “La nostra azienda innova & rinnova il proprio portafoglio marchi del 50% ogni tre anni e investe, a livello mondiale, circa 800 milioni di euro all’anno in ricerca e sviluppo. - commenta Paolo Ongari, business unit grocery director di Nestlè Purina Petcare Italia - Questo impegno ci ha permesso di studiare e presentare sul mercato prodotti nuovi capaci di interpretare puntualmente i bisogni dei nostri consumatori.” La crescita di Purina è stata infatti guidata proprio dai prodotti che meglio rispondono a queste esigenze, ovvero i marchi superpremium come l’umido gatto monoporzione Gourmet, Purina One e Purina ProPlan.

Purina si rivolge alla grande distribuzione e al canale specializzato con un ampio e completo portafoglio di brand: Gourmet, Friskies, Felix, Fido, Beneful, accessori Friskies e Tidy Cats presenti in entrambi i canali; Purina ONE dedicati alla grande distribuzione e Pro Plan, PVD, Tonus ed Encia dedicati al canale specializzato. “Il trend di crescita dell’azienda nel 2006 è stato superiore al 5% - conclude Paolo Ongari - e abbiamo chiuso l’anno con un fatturato di 340 milioni di euro e una quota di mercato petfood che ha consolidato la nostra leadership nel canale grocery del 33,3%”. Tra le novità di prodotto del 2007, oltre alla distribuzione di Gourmet Diamant anche in gdo, è da segnalare Purina One Sterilcat, appositamente formulato per rispondere alle esigenze specifiche dei gatti sterilizzati, e Purina One Sensitive Dog, dedicato ai cani con stomaco sensibile e pelo delicato.

Altro importante protagonista del mercato petcare è Mars Italia, con un giro d’affari di 258 milioni di euro e un trend in crescita. “Nell’ultimo semestre abbiamo registrato tassi superiori a quelli del mercato incrementando la nostra quota, che si è attestata sul 23,7%. - fanno sapere dalla direzione marketing di Mars Italia - Pedigree ha segnato, invece, il 10% di quota del mercato secco per cane mentre Whiskas Dry cresce del 40% rispetto al 2006”. Perfect Fit è l’ultimo nato in casa Mars, una linea innovativa di alimenti secchi di alta qualità e livello nutrizionale nata per soddisfare le specifiche esigenze di cani e gatti in base all’età, all’indole e allo stile di vita. E’ un prodotto che sta registrando ottime performance e sul quale l’azienda ha già deciso di puntare anche nei prossimi mesi. “Per quest’anno ci concentreremo anche sul brand Cesar - conclude Mars Italia - oltre che sull’ampliamento della gamma prodotti degli altri marchi studiando nuove e sempre diverse ricette per rendere l’alimentazione degli animali da compagnia sempre più ricca e diversificata”.

Tra le aziende più note nel segmento umido a livello europeo troviamo Monge, con oltre 40 anni di esperienza nella produzione di patè, bocconi e bocconcini per cane e gatto. Monge copre diverse fasce di mercato da quella premium con i marchi Lechat e Special Dog alla medium con Gran Bontà fino alla economy con Simba, Artù e Moustache. Oltre alla produzione di private label per le principali insegne della gdo. “Il 2007 dovrebbe chiudersi per il settimo anno consecutivo con una progressione a due cifre, - commenta Luciano Fassa, direttore generale di Monge - superando in questo modo vendite a volume per 167 milioni di lattine e vaschette”. Le linee Lechat e Special Dog Life Therapy sono i prodotti più significativi lanciati nell’ultimo anno. Si tratta di patè per cane e per gatto con oltre l’80% di carne e l’aggiunta di erbe officinali ed estratti di frutta, come l’echinacea, l’aloe vera, il ginseng o il mirtillo. Tra le più recenti novità segnaliamo anche Lechat e Special Dog Patè Monoproteici 100%, linee innovative con ricette di solo pollo, solo coniglio, solo tonno, solo agnello.

Conagit, presente sul mercato con il marchio Giuntini, nell’ultimo anno ha prodotto 59.000 tonnellate di crocchette, con un aumento del 7% rispetto al periodo precedente e raggiungendo un fatturato di 46 milioni di euro, con una crescita del 6%. “Relativamente al settore della marca privata negli ultimi tre anni Conagit ha registrato un aumento del 30%. – ha commentato Mauro Landini, vicepresidente di Conagit - Nel 2006 la produzione di private label ha rappresentato infatti il 40% del totale, con un corrispondente fatturato di 19 milioni di euro”. Per quanto riguarda invece le novità sono stati presentati i prodotti della linea Crancy Family Life Dog nel formato da 15 kg e Cat in quello da 5 kg. E’ inoltre stato ultimato il restyling grafico della linea Crancy Snack croccantini per gatto, le cui confezioni sono passate dal tradizionale astuccio e sacco in carta al flow pack alluminato in tutti i formati disponibili: 400 grammi, 2kg e 4kg. Rivisitati e confezionati nei pack in alluminio salvafragranza anche i best selling Crancy Gold, Crancy Croc e Crancy Soup.

Un anno positivo anche per Petreet, l’azienda specializzata nella produzione di umido per gatto, che prevede di chiudere il 2007 con un fatturato in crescita che supererà i 16 milioni di euro. Un risultato dovuto in gran parte alle novità relative all’ultimo anno. A luglio infatti Petreet si è presentata nel segmento del secco per gatti con tre diverse ricette - tonno-riso, tonno-riso e gamberetti, tonno-riso e granchio nei due formati da 400 grammi e 1,5 kg - per ora in distribuzione nei negozi specializzati. “I progetti a breve termine dell’azienda riguardano l’ampliamento dell’assortimento in gdo, dove ora siamo presenti con 5 referenze da 170 grammi e 12 da 85 di umido per gatto.”- afferma Luca Brenna, responsabile marketing di Petreet - Ma non mancano ambiziosi progetti più a lungo termine come l’inserimento del secco per gatto nella grande distribuzione, dopo questa prima fase sperimentale nei pet shop, e il cibo per cani”. L’azienda ha infatti intenzione di inserirsi in questo segmento, inizialmente con il wet e in un secondo momento con il secco. Per tutti i prodotti a marchio Petreet punto di forza resta la ricetta: 60% di tonno, proveniente dagli scarti che non possono essere utilizzati per il consumo umano, al quale viene aggiunto il riso, senza appetizzanti o coloranti. Tra gli altri fattori di successo dell’ultimo anno ricordiamo la campagna pubblicitaria dal claim “Vero tonno e vero riso, e si vede” on air in aprile e in luglio e sulla quale l’azienda punterà anche nel prossimo anno.

Progetti importanti anche per l’azienda Gabbiano, che ha da poco rinnovato la propria linea Spotty nei due segmenti Doctor Spotty, la prima linea di specializzazione medicale per gli animali domestici, in particolare cani e gatti e Spotty, la linea specifica di accessori e alimenti che completa la gamma specialistica Doctor Spotty. Un rinnovo che ha portato anche al raddoppio del fatturato che, secondo le previsioni, dovrebbe chiudersi nel 2007 intorno a un milione di euro e raggiungere i 2 milioni nel prossimo anno. Oltre ai cibi secchi a forte carattere salutistico, considerati particolarmente innovativi per la grande distribuzione, Doctor Spotty sta sviluppando un segmento totalmente nuovo dedicato alla medicazione, alla salute e al benessere degli animali domestici.

“A sostegno del suo sviluppo stiamo lanciando sei nuove referenze salutistiche-curative, già in presentazione alla clientela e acquistabili da febbraio-marzo del prossimo anno. - commenta Giulia Frignani, product manager della linea - In questo momento stiamo attuando un progetto di attività promozionali direttamente sui punti vendita che prevedono la presenza di promoter specializzati, spesso laureandi o neo laureati in veterinaria, che presentano la linea ai consumatori e distribuiscono materiale informativo”. Tra questo materiale spicca il primo numero di una collana di opuscoli rivolti al consumatore e dedicati all’approfondimento di tematiche legate alla salute dei propri animali domestici.


Nata come pastificio negli anni Venti e trasformata in mangimificio specializzato in alimenti pastificati per uso zootecnico nel 1975 oggi Gheda Petfood produce con tecnologie all’avanguardia una linea di cibo secco per cani e per gatti. Presente in grande distribuzione con una linea di prodotti per l’alimentazione completa del cane a marchio Ciuffi e per il gatto a marchio Ciuffi Feline e Kat&Blu, l’azienda prevede di chiudere l’anno in corso con un incremento del fatturato. Tra le principali novità dell’anno troviamo la linea di Snack a marchio Emy: un’ampia gamma che va dai biscottini croccanti da utilizzare come spuntino a quelli che favoriscono l’igiene dentale o del cavo orale. Non mancano prodotti sfiziosi e particolari come Sport - una ricarica tonico-energizzante e antinfiammatoria con ginseng, cocco e ananas - oppure Apple, particolarmente adatto per le diete ipocaloriche. “Per il prossimo anno - commenta Sergio Samperisi, responsabile canale gdo di Gheda Petfood - le novità riguarderanno in modo particolare il segmento degli specializzati al quale stiamo dedicando una nuova linea”.

Tra le nuove aziende del mercato troviamo Aniwell, che ha iniziato l’attività commerciale da circa un anno con un posizionamento in fascia premium e super premium. “Il nostro assortimento è, come amo definirlo io, essenziale. Materie prime che provengono solo da allevamenti e coltivazioni biologiche per la cui certificazione si segue la medesima prassi di certificazione di un alimento biologico per noi “sapiens”. - commenta Oliviero Petruzzi, amministratore delegato di Aniwell - Nessun additivo ammesso Cee, nessun colorante o conservante di sintesi, nessun aromatizzante artificiale. Abbiamo scelto una strada difficile e lunga ma questi primi mesi di attività ci danno motivo di credere che sia quella giusta per noi.”

Oggi i prodotti Aniwell sono distribuiti da alcuni pet shop ma anche da negozi di alimenti biologici, da erboristerie, da farmacie. L’azienda sta comunque testando nuovi canali di vendita e per ora l’obiettivo primario è proprio quello di continuare a sviluppare la distribuzione. “Una delle condizioni affinché un prodotto possa entrare nel mercato in modo continuativo è il renderlo accessibile. - conclude Oliviero Petruzzi - Stiamo costruendo una nostra struttura commerciale sostenuta e supportata da funzionari, che ci permetta di avere una distribuzione sul territorio nazionale tale da renderci accessibili al maggior numero di acquirenti possibili.” In merito a nuovi prodotti abbiamo da poco presentato, in occasione del Sana di Bologna, una nuova lettiera vegetale completamente biodegradabile e i nuovi formati in astuccio da 1 kg per il cibo secco per cane e da 0,5 kg per il cibo secco per gatto.
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