Unieuro inaugura il polo logistico di Colleferro (Rm)

Unieuro inaugura il polo logistico di Colleferro (Rm)
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Unieuro ha inaugurato il nuovo hub logistico da 50mila mq, situato a Colleferro (Roma). Il centro di distribuzione, che occuperà a regime circa 100 risorse e per il quale l'insegna investirà oltre 50 milioni di euro in dieci anni (di cui 6 milioni di investimento in conto capitale e oltre 45 milioni tra canone di affitto e spese di logistica per la gestione del magazzino), rafforza l'architettura logistica dell'azienda creando un sistema a due hub omnicanale: Piacenza per il nord Italia e Colleferro per il centro-sud, a cui si aggiungono il regional hub di Carini (Palermo) per la Sicilia e i 33 centri per la consegna a domicilio dei grandi elettrodomestici.
L’hub di Colleferro servirà in modo più efficace i clienti e i punti vendita diretti e affiliati in nove regioni del centro e del sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia e Umbria). Rappresenta, inoltre, un passo strategico fondamentale che permetterà all'azienda di raggiungere molteplici obiettivi. Grazie al nuovo hub, Unieuro ridurrà i costi logistici e potrà garantire un sostanziale miglioramento del livello di servizio nelle regioni servite. I tempi di consegna saranno infatti significativamente ridotti: per il Centro Italia, le tempistiche per la consegna a domicilio si ridurranno fino a tre giorni, mentre per il sud Italia e le isole ci sarà una riduzione di circa un giorno.
Oltre all'ottimizzazione dei processi e all’efficientamento dei costi, l’hub aprirà nuove opportunità di sviluppo commerciale, in particolare per l'area metropolitana di Roma, consentendo l'introduzione di servizi a valore aggiunto e rafforzando la presenza dell'azienda nel mercato del centro-sud. La posizione di Colleferro rappresenta inoltre un vantaggio competitivo per l'ottimizzazione dei flussi di importazione, grazie alla vicinanza ai terminali portuali di Civitavecchia, Napoli e Gioia Tauro.
«Il nuovo hub logistico inaugurato oggi rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia omnicanale e un importante passo avanti nella capacità di servire al meglio i clienti – ha dichiarato Bruna Olivieri, country manager di Unieuro –. L’hub ci permetterà di migliorare significativamente l'esperienza d'acquisto nelle regioni del centro e sud Italia, avvicinandoci ulteriormente ai nostri clienti con tempi di consegna più rapidi e un servizio di livello superiore e permettendoci di essere ancora più capillari nel Mezzogiorno, con nuove opportunità di business. Il progetto Colleferro è un investimento che testimonia la nostra visione della centralità del cliente in tutto ciò che facciamo, dell'importanza dell’innovazione in ogni comparto dell’azienda, compreso quello logistico, e del nostro impegno a realizzare un'integrazione sempre più efficace tra online e offline».
La struttura di Colleferro concentrerà le attività di ricezione, stoccaggio e spedizione delle merci commercializzate attraverso i diversi canali dell'azienda: negozi diretti, affiliati, piattaforma digitale unieuro.it e canale b2b. Distribuito su una superficie di 50mila mq, una parte dell’hub è stata progettata con un'altezza di 19 metri che permetterà di sviluppare stoccaggio in altezza e di disporre di ulteriori 40mila mq di capacità per la gestione di tutte le categorie merceologiche senza occupare ulteriore spazio al suolo. Il centro, dotato di 62 loading bays, servirà sia i consumatori finali per le consegne a domicilio, sia i negozi diretti e affiliati di Unieuro garantendo maggiore efficienza nella distribuzione di prodotti di diverse categorie: tv e video, grandi elettrodomestici, anche da incasso e sistemi di climatizzazione.
Il centro di distribuzione ha una capacità massima di 25mila tv e fino a 40mila pezzi di grandi elettrodomestici ed è dotato di un impianto fotovoltaico con una potenza massima di 3,40 MWp, che coprirà l’intero fabbisogno energetico della struttura, in linea con l'impegno dell'azienda verso la sostenibilità ambientale e la riduzione dell'impatto ambientale. A ulteriore dimostrazione di ciò, l’80% dell'energia prodotta dall’impianto verrà immesso nella rete elettrica nazionale.
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