Le tecnologie blockchain stanno trasformando la gestione delle filiere del riciclo. Relicyc ha implementato un sistema che rende trasparente il processo di trasformazione della plastica riciclata.
Relicyc è stata la prima nel settore pallet ad adottare la tecnologia blockchain del programma Certified Recycled Plastic. L’innovativo programma il cui punto di forza è la tecnologia blockchain, permette di raccogliere le informazioni relative ai materiali lotto per lotto a seconda del livello della catena del valore.
Il servizio garantisce infatti la tracciabilità fisica, contrattuale, logistica, finanziaria, ambientale e informatica della materia plastica utilizzata nei pallet Logypal: permette di rendere pubbliche le informazioni tracciate attraverso qr-code univoci che, posti sui singoli lotti, consentono di verificare caratteristiche e provenienza del materiale plastico riciclato, tracciando milioni di kg di plastica che Relicyc macina ogni anno.
Gli effettivi benefici di questo circolo virtuoso che coniuga digitalizzazione e tracciamento sono diversi. In primis, la tracciabilità completa e trasparente: la blockchain consente di tracciare ogni lotto di plastica lungo tutta la filiera, dal ritiro del materiale a fine utilizzo al prodotto riciclato finito, con dati immutabili e verificabili.
Fornendo una prova digitale e non falsificabile del percorso dei materiali, avviene un deciso superamento delle certificazioni tradizionali, dal momento che la tecnologia blockchain autentica in modo sicuro processi, materiali, certificazioni e coinvolge tutti gli attori in un registro condiviso, garantendo maggiori affidabilità e controlli.
Tramite la blockchain, si favorisce inoltre un supporto alla sostenibilità e all’economia circolare, attraverso la riduzione della plastica monouso e il riciclo di plastica di qualità certificata, prevenendo il greenwashing e supportando il rispetto delle normative europee sulla sostenibilità.
Altro elemento rilevante è la conformità a normative di sicurezza informatica: grazie a sistemi di crittografia avanzata e decentralizzazione, la blockchain protegge i dati della filiera, evitando manomissioni e accessi non autorizzati. Questo assicura la riservatezza e la sicurezza delle informazioni sensibili durante tutto il processo di tracciamento e certificazione.
Poiché ogni transazione è registrata in modo trasparente e immutabile, è possibile effettuare con maggiore facilità verifiche e audit completi e affidabili, per garantire la conformità normativa e la qualità del materiale riciclato.
Fondamentali sono anche l'innovazione e l’integrazione digitale: start up e aziende stanno sviluppando sempre più piattaforme basate su blockchain per gestire l’intera filiera della plastica riciclata, creando “gemelli digitali” dei lotti di materiale e automatizzando processi di certificazione, riducendo tempi e costi.
La creazione del digital twin – la replica virtuale di qualunque oggetto fisico – permette infatti di monitorare, analizzare, simulare il comportamento e prevedere problemi della sua controparte reale senza interagirvi direttamente.
La blockchain determina, infine, un totale coinvolgimento degli stakeholder, dai produttori ai riciclatori, dai brand ai consumatori, permettendo a tutti di condividere informazioni verificate e aggiornate, con un conseguente incremento della fiducia e della collaborazione lungo tutto il processo produttivo.