L'evoluzione della supply chain: i 4 trend individuati da Remira

L'evoluzione della supply chain: i 4 trend individuati da Remira
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Nell'ultimo decennio, il mercato del software di gestione della supply chain e degli approvvigionamenti si è espanso più del doppio e si stima che quello della supply chain raggiungerà quasi 31 miliardi di dollari entro il 2026. La gestione della catena di fornitura è ormai diventata un servizio necessario per fabbricare, produrre e distribuire i beni ai clienti sulla base di un solida rete tra un'azienda e i suoi fornitori.
Per fronteggiare e coordinare questa rete complessa e dinamica di domanda e offerta che mette in collegamento una moltitudine di operatori, Remira Italia, azienda specializzata nell'offerta di soluzioni software avanzate per la gestione della supply chain, identifica quattro tendenze che la supply chain dovrà portare con sé nel corso del nuovo anno.
Investire nella connettività digitale
Nei prossimi tre anni, oltre il 40% dei Chief Supply Chain Officer (CSCO) ha in programma di aumentare la connettività digitale per favorire la visibilità e la trasparenza della catena di fornitura 2 .
Introducendo processi digitalizzati fondamentali per la pianificazione aziendale dell’intera catena di fornitura, è possibile integrare tutti gli attori che partecipano al flusso informativo. Per garantire la comunicazione continua e la qualità del dato trasmesso si utilizzano tecnologie avanzate come la blockchain o i sistemi IoT, che possono a loro volta interagire con l’intelligenza artificiale, migliorando la trasparenza e il coordinamento tra le diverse parti coinvolte. Grazie a queste tecnologie è possibile monitorare i processi, reagire rapidamente ai cambiamenti e prendere decisioni basate su dati aggiornati.
Spingere verso la tracciabilità e la trasparenza
Le recenti normative continuano a richiedere una maggiore capacità di tracciare le merci attraverso la catena di fornitura. Strumenti come il Passaporto digitale di prodotto (Dpp), ad esempio, rivoluzioneranno il commercio globale, specialmente in settori come la moda e il lusso, dove la tracciabilità e la sostenibilità sono ormai requisiti essenziali. Queste soluzioni permettono un commercio più equo e sicuro e riducono i rischi legati alla contraffazione, oltre a fornire un maggior controllo della filiera, vantaggioso sia per i consumatori finali, sia per le aziende.
Nuova strategie per rendere le supply chain più resilienti
Le aziende si affidano sempre più spesso a strategie come il nearshoring, le catene di fornitura modulari, la logistica iperlocale e l’approvvigionamento diversificato. Tutte queste pratiche hanno un obiettivo comune: avere una visione globale su ogni anello della catena di fornitura. Tuttavia, i processi manuali e le strutture di dati incoerenti possono ostacolare la visibilità end-to-end della supply chain anche con questi accorgimenti, rendendo estremamente difficile la condivisione dei dati stessi in una rete globale di fornitori, produttori, fornitori di logistica e rivenditori.
L’obiettivo per il futuro è quello di raggiungere una collaborazione costruttiva e trasparente tra fornitore e azienda, in cui la disponibilità di informazioni permetta agli uni e agli altri di organizzare al meglio il lavoro e la produzione. Per le aziende con catene di approvvigionamento complesse, l’adozione congiunta di diverse soluzioni può portare vantaggi significativi al business.
Garantire l’integrità e la coerenza dei dati
L’integrazione di dati in tempo reale può consentire operazioni più dinamiche e reattive attraverso soluzioni di automazione e di intelligenza artificiale. L’efficacia di queste tecnologie dipende dalla qualità dei dati stessi che vengono forniti da ciascun operatore della supply chain, siano essi aziende o fornitori. Se questi dati non sono affidabili e accurati, anche i sistemi più avanzati possono vacillare, causando inefficienze e opportunità mancate. Per ottenere dati affidabili e di alta qualità del proprio business, è possibile chiedere supporto a pratiche di governance e tecnologie di verifica automatizzata, utilizzando ad esempio l’analisi predittiva. È così che le aziende di oggi necessitano soluzioni in grado validare i propri dati in tempo reale, facendo in modo che ogni decisione sia basata su informazioni corrette.
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