CHEP sviluppa la prima applicazione italiana di trasporto collaborativo
CHEP sviluppa la prima applicazione italiana di trasporto collaborativo
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CHEP, grazie alla partnership con i propri clienti, rivenditori e LSP (Logistics Service Provider) e all’expertise nella supply chain in tutta Europa, punta a ricoprire un ruolo primario nella gestione della strategia di trasporto collaborativo, su vasta scala, nelle vesti di partner neutrale.
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Il Transport Collaboration Program dell’azienda, nato in Spagna con l’obiettivo di ottimizzare un mercato dei trasporti molto frammentato, è oggi utilizzato da oltre 50 clienti in Spagna e 220 clienti in tutta Europa che possono così condividere i trasporti tra di loro e con CHEP, usufruendo di servizi di trasporto migliori ed utilizzando i mezzi in modo più efficiente. In Italia è stato siglato lo scorso anno il primo accordo di questo tipo che coinvolge due realtà leader del settore beverage: Caviro, Cooperativa Agricola italiana, e Lauretana, brand di acque minerali, con il supporto strategico di Zanardo, fornitore di servizi logistici.
La situazione di partenza dalla quale ha preso il via la collaborazione vedeva coinvolti i due produttori ognuno con un proprio network di flussi logistici e di trasportatori e una gestione individuale della supply chain e delle sue esigenze economiche e di servizio. Al fine di ridurre le tratte a vuoto, e di conseguenza i costi e l’impatto ambientale, i camion di Zanardo che ritirano il vino dall’impianto di Caviro in Emilia Romagna per consegnarlo a diversi punti vendita in Piemonte sono stati utilizzati per effettuare il ritiro presso lo stabilimento Lauretana, sito proprio nella regione piemontese, e provvedere alla consegna dell’acqua nei punti vendita dell’Emilia Romagna.
Una volta completato questo percorso, i camion ritirano nuovamente il vino da Caviro e tornano in Piemonte dando il via a un nuovo ciclo logistico ottimizzato. Ogni anno 190 camion compiranno questo ciclo, garantendo a Caviro e a Lauretana un risparmio condiviso di 40.000€. Sono stati inoltre evitati 50 chilometri a vuoto ovviando alle riallocazioni dei camion dopo lo scarico con un risparmio medio del 20% sullo spend delle tratte.
Il Transport Collaboration Program di CHEP punta ad ottenere non solo risparmi di capitale ma anche valori non tangibili derivanti dalla cooperazione con altre aziende: un impatto positivo sulla sostenibilità, un maggiore potere negoziale ed una migliore comprensione del mercato, dei flussi e degli operatori. Questo impegno è stato riconosciuto anche dal conferimento al progetto del premio Logistico dell’anno 2018 per la categoria “Innovazione in sostenibilità ambientale”.
«Siamo molto orgogliosi del progetto sviluppato in Italia con due realtà di spicco quali Caviro e Lauretana in quanto rappresenta la perfetta declinazione locale del nostro Transport Collaboration Program. Si tratta di un approccio che sfrutta appieno la posizione unica occupata da CHEP nel mercato della logistica e che ci consente di supportare i nostri clienti anche attraverso la condivisione dei trasporti, riducendo i costi e l’impatto ambientale», commenta Marco Moritsch, country manager di CHEP Italia. «Ad oggi, grazie al nostro programma di trasporto collaborativo, sono stati evitati in Europa nell’ultimo anno, 5,5 milioni di chilometri a vuoto e 5.700 tonnellate di emissioni di CO2 non sono state liberate nell’atmosfera», conclude Moritsch.
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