Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 01 Marzo 2021 - ore 17:30
La multinazionale americana non è solo sinonimo di banane e ananas, ma offre una gamma completa di prodotti per tutte le stagioni, compresa la frutta in vaschetta da gustare fuori casa. Fiore all'occhiello è la forte attenzione per la trasparenza, che permette al consumatore di seguire l'intero percorso, dalla coltivaz...
"La rete è di nostra proprietà e dunque l'acquisto da parte di Conad non rientrava nel perimetro dell'operazione. Da Carrefour prenderemo gli elementi contrattuali importanti, come la negoziazione degli acquisti, l’insegna di prestigio internazionale, la marca propria e l’integrazione profonda con il digitale, che sar...
Creata e gestita dalla marchigiana Dimar, la catena ha visto l'ingresso, nel 2017, del fondo Andera Partners. Gli obiettivi sono la crescita del valore e della rete, che presidia già un centinaio di location a livello nazionale. Il format è molto originale ed è in atto una diversificazione a tutti i livelli. La parola...
Gian Enrico Buso, Managing director: "La parola 'apocalisse' è esagerata per il nostro mercato. Molti operatori possono farcela con un valido riposizionamento. Le catene stanno cercando di capire realmente chi è il loro cliente, per offrire una nuova esperienza di acquisto. Ma per arrivare a questo ci vuole il giusto m...
Umberto Montano, presidente e fondatore, racconta come è nato un progetto imprenditoriale che oggi copre Firenze, Roma e Torino. L'appuntamento più atteso è però quello con il capoluogo meneghino, previsto per il mese di dicembre. E non si escludono opening a Parigi e a Londra.
Giovanni Battista Valsecchi, Direttore generale del gruppo ligure, è giustamente orgoglioso del proprio prodotto, che punta decisamente verso la fascia alta. L'estero è nei programmi di Generale Conserve e le Mdd di fascia alta rappresentano il 40% dell'offerta, un buon punto di equilibrio per difendere il vissuto di u...
Ambrogio Invernizzi: "Inalpi raggiunge una quarantina di Paesi nel mondo, per un rapporto export/fatturato intorno al 50 per cento. Le nazioni chiave sono i principali bacini europei, come Francia e Germania. Le aree più dinamiche sono invece quelle asiatiche, a partire da Cina e Corea".
Sinonimo di balsamico, ma anche di molti altri prodotti, fortemente presente in Gdo, ma interessatissimo a svilupparsi anche nella ristorazione, antico ma estremente innovativo, marchio industriale ma anche partner della distribuzione per le Mdd: questo è il mondo di De Nigris, una realtà sempre pronta a rompere gli sc...
La protagonista mondiale del packaging punta sui materiali naturali ed eco attenti per la progettazione delle proprie confezioni. Il Presidente per l'Italia, Francesco Faella: "La nostra strategia per il prossimo decennio parte proprio dalla sostenibilità e prevede, oltre allo sviluppo di prodotti a ridotto impatto am...
D&D Italia, dopo l'acquisizione dei marchi Robo e Dega, fa rotta su ingrosso e Horeca, ma non dimentica certo la Gdo, verso la quale è garanzia di presidio nella fascia premium. Parola della Marketing Manager, Maria D'Amico.
Con un fatturato di 830 milioni di euro il colosso brianzolo è impegnato praticamente in tutti i segmenti dei salumi, oltre che nei piatti pronti, dove vanta un'alleanza con Fleury Michon. La quota estera tocca il 43% dei ricavi. E il gruppo, spiega il Direttore commerciale, Lorenzo Beretta, è anche rientrato nella zoo...
Da Mottarello Motta, lanciato nel 1949 a Nuii, messo sul mercato nel 2019, ci sono di mezzo 70 anni. Eppure Froneri, multinazionale creata nel 2016, ha molto a che vedere con entrambi i prodotti, veri pilastri del gelato sul bastoncino. Come è possibile? Ce lo spiega Luca Regano, Direttore generale di Froneri Italia.
Il managing director, Massimo Estrinelli, delinea i principali elementi dell'ulteriore sviluppo dell'azienda: il marchio è al centro, i grattugiati daranno ancora soddisfazioni e il rapporto export/fatturato è destinato a toccare il 30 per cento. I Paesi chiave sono Germania, Francia, nel 2019 e, come new entry, la Cin...
Coniugare la migliore tradizione italiana con i sistemi di tracciabilità più moderni: questa la scelta di Spinosa che ha adottato la blockchain di EY e che si avvale largamente dei nuovi media per dialogare con i consumatori finali. Ne parliamo con Giustina Noviello, comproprietaria della società campana.