Tonno Nostromo: la sostenibilità traccia la rotta
Tonno Nostromo: la sostenibilità traccia la rotta
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di Maria Teresa Giannini
Marchio italiano con più di 70 anni di storia, Nostromo è, da 29 anni, parte di Calvo, il gruppo attivo in più di 70 Paesi, che conta 4 stabilimenti, più di 5 mila lavoratori e una flotta di proprietà di 7 pescherecci.
Per la multinazionale spagnola, che in totale produce poco più di 106 mila tonnellate di tonno, l’Italia costituisce il 18% della produzione, presente sugli scaffali con il solo marchio Nostromo, il quale, nell’ultimo bilancio, ha fatto registrare un fatturato di 153,2 milioni di euro (al 2020) e più di 19 mila tonnellate prodotte e vendute; il dato del nostro Paese è secondo solo a quello del Brasile (49%) e si distacca di poco dalla Spagna (17%), mentre è superiore a più di 3 volte l’ammontare destinato al resto d’Europa (5%). Dei numeri aziendali, dei progetti per il futuro e dell’attenzione alla sostenibilità ha parlato con noi Giulia Bizzarri, marketing manager di Nostromo.
Il settore risulta in generale calo, con variazioni dell’8,3% a valore e del 4,3% a volume per il tonno al naturale e del 4,3% a valore e 0,4% a volume per il tonno sott’olio. A cosa si devono questi dati e cosa può dire Nostromo a riguardo?
Si tratta, in realtà, di un rimbalzo, visto che, nel 2020, la categoria ha vissuto un vero e proprio shock…al rialzo. Durante le prime ondate di Covid, il comparto è cresciuto molto perché ha vissuto una ‘commoditization’, essendo un prodotto particolarmente utile per essere impiegato al momento opportuno e con una durata piuttosto lunga. Il confronto, dunque, fa sì che il dato attuale risulti in calo. Invece, il mercato del tonno dal 2021 è, semplicemente, tornato stabile e, per quanto riguarda noi di Nostromo, il 2022 ha fatto segnare una crescita a valore.
Lattina o vetro: qual è il best seller di Nostromo?
Per il consumatore finale la lattina è lo standard. Il comparto vetro è in crescita, segnando un +20% sulla lattina, ma in numeri assoluti resta un prodotto di nicchia, perché di fascia premium.
A questo proposito, a cosa risponde il progetto della nuova lattina lanciata in Italia da Nostromo?
Il progetto che ha portato al lancio di ‘Apri e gira facile’, a cui partecipiamo come Gruppo Calvo, risponde a un’esigenza delle persone, evidenziata da diverse analisi di mercato a monte del progetto. Abbiamo chiesto ai consumatori come immaginavano la confezione “ideale” di tonno. L’indicazione è stata quella di un contenitore di facile apertura che potesse essere svuotato senza necessità di utilizzare la forchetta. Così abbiamo lanciato la nostra scatoletta, prima in Spagna nel 2021 e poi in Italia nel 2022. ‘Apri gira facile’ nasce per semplificare l’esperienza di consumo e per migliorare la presentazione del prodotto.
Come ha agito Nostromo sui temi della sostenibilità in ambito di materie prime e packaging?
A parità di contenuto di tonno, abbiamo ridotto l’utilizzo dell’olio d’oliva di 15 grammi (il 46%). Fra carta, cartoncino e alluminio, la confezione è realizzata con materiali 100% riciclabili. Inoltre, come dice una ricerca che abbiamo commissionato, sappiamo che le nostre scatolette hanno un impatto inferiore del 35% sul riscaldamento globale rispetto agli imballaggi convenzionali. Come parte integrante di Gruppo Calvo, attraverso l’iniziativa ‘Impegno responsabile’, abbiamo fissato 17 obiettivi da raggiungere entro il 2025 in materia di protezione degli oceani, dell’ambiente e delle persone, e ogni anno pubblichiamo, su un’apposita sezione del sito internet, i nostri passi in avanti. In merito all’ambiente, Nostromo intende diminuire del 10% il consumo d’acqua per tonnellata prodotta e della stessa percentuale il consumo di energia ed emissioni per tonnellata prodotta; si vuole produrre il 50% dell’energia per il processo produttivo da fonti rinnovabili e si vuole raggiungere, per la fabbricazione delle confezioni, la quota dell’85% di materiale riciclato (con il 95% di esso che potrà a ritornare, a sua volta, riciclabile).
E per la pesca?
Per quanto riguarda gli oceani, alcuni dei nostri obiettivi più ambiziosi sono rendere i filetti di tonno di tutte le marche Calvo sostenibili, migliorare la gestione dei residui in mare e rendere al 100% tracciabile il pescato in tutte le sue fasi (luogo di pesca, imbarcazione, specie, porto di approdo e stabilimento di lavorazione). A questo proposito, possiamo aggiungere che, già oggi, si possono conoscere, attraverso un controllo incrociato su un’apposita sezione web di Nostromo, tutti i dati relativi all’origine del tonno contenuto nella lattina acquistata: in particolare, si possono sapere oceano e zona Fao di pesca, la barca che l’ha pescato, quando è stato pescato e che metodo di pesca è stato utilizzato. Infine, entro il 2025, il 30% dei prodotti sarà pescato senza Fad (sistemi di aggregazione per il pesce), utilizzati sinora dal gruppo.
Le conserve ittiche, tra queste il tonno, utilizzano largamente olio e metalli, materiali che, per un certo periodo, sono sembrati scarseggiare e che oggi sono cresciuti fortemente di costo. In che modo ha inciso su di voi il conflitto russo-ucraino?
Il 2022 è stato un anno particolarmente duro, a causa i rincari record dei costi di materie prime ed energia. A fronte di questo scenario, abbiamo dovuto purtroppo rivedere i prezzi di vendita al rialzo.
Quanto agli investimenti pubblicitari, come è divisa la “torta” di Nostromo?
In generale la Tv è ancora il mezzo che ci garantisce di raggiungere il nostro target in modo più diretto e più largo ed è indispensabile nel nostro media mix. La campagna per ‘Apri e gira facile’ era stata già programmata ma quest’anno è stata sostenuta dal basso, ossia dai punti vendita e attraverso la cosidetta “comunicazione dell’ultimo miglio”. Il prossimo anno, invece, avvieremo un piano di comunicazione strutturato, che includerà anche attività di tipo social e digital.
Su cosa punterete e cosa potenzierete nel 2023? Tonno all’olio d’oliva, insalate, altri prodotti ittici?
Il nostro punto fermo è sicuramente il tonno all’olio d’oliva. Per i prossimi 3-5 anni puntiamo su un ulteriore sviluppo tecnologico di ‘Apri e gira facile’, che vorremmo portare anche su altre referenze. Nel breve periodo il nostro impegno sarà rivolto a elaborare proposte sempre innovative, relative ai trend del momento.
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