Pensofal si riscopre italiana
Pensofal si riscopre italiana
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Nel corso degli anni Pensofal ha inventato e brevettato tecnologie e modelli di pentole che incontrano le esigenze del mercato nel rispetto della salute del consumatore e dell’ambiente, concentrandosi però esclusivamente sul mercato internazionale.
Il 2011 è stato un anno fondamentale per l’azienda che ha incentrato gli investimenti sullo sviluppo del mercato italiano, soprattutto nel canale retail, privilegiando i negozi di articoli casalinghi. Il piano ha previsto anche un potenziamento nella GDO e rimarrà attiva la vendita online attraverso il sito istituzionale www.pensofal.com.
Come mai fino ad ora vi siete concentrati solo sul mercato internazionale? Cosa vi ha spinto a fare questa scelta?
In realtà è stata una scelta dovuta all’andamento del mercato. Il settore casalingo oltre confine era decisamente più reattivo e preparato ad accogliere le nostre tecnologie all’avanguardia, oltre ad apprezzare il nostro impegno per la salute del consumatore e dell’ambiente. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di anticipare le richieste del mercato su ogni fronte, dall’eliminazione di sostanze nocive quali PFOA e nano particelle all’invenzione di materiali che permettano di utilizzare le nostre pentole su tutti i piani di cottura, compreso quello ad induzione.
Pensofal è partita 25 anni fa con una struttura di circa 3.000 mq e oggi opera su un’area di ben 30.000 mq e i suoi prodotti (15 mila pezzi all’anno) vengono distribuiti in oltre 60 Paesi in tutto il mondo, con una filiale anche negli Stati Uniti. Il pay off “Che pensa ogni giorno per te”, vuol porre l’accento proprio sulla continue novità di prodotto studiate per soddisfare le più diverse esigenze del consumatore. Invenzioni, brevetti, investimenti, sono le linee guida che hanno permesso all'azienda di crescere sempre di più all’estero in questi anni e adesso piano piano anche in Italia.
Il 2011 è stato un anno fondamentale per l’azienda che ha presentato per la prima volta in Italia le proprie collezioni, mettendo in evidenza le caratteristiche innovative dei prodotti, frutto di ricerche e brevetti. Che risposte avete ottenuto dal mercato?
Oggi, anche in Italia i consumatori sono finalmente sensibili alla “cucina sana” e al made in Italy, sinonimo di qualità; la risposta è positiva ma per adesso preferiamo non sbilanciarci troppo.
Il vostro settore, quello delle pentole in alluminio antiaderente è non solo in espansione ma soprattutto in continua evoluzione. Quanto pesano gli investimenti in ricerca e nuove tecnologie sul vostro budget?
I brevetti e i know-how Pensofal sono tutti risultato di Ricerche & Sviluppo interne ecco perché i prodotti Pensofal si collocano sul mercato con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Il 2008 è stato un anno significativo per Pensofal grazie all’invenzione e al brevetto di BIOTANK un antiaderente privo di PFOA (un acido perfluoroctanico). Com’è nata questa idea?
È nata, nel 2008, come risposta agli studi condotti da diversi enti internazionali, tra cui l’Agenzia per la protezione dell’Ambiente (EPA), che hanno dimostrato la tossicità dell’acido PFOA, impiegato nella maggior parte dei materiali antiaderenti come il PTFE. Pensofal ha quindi cercato di anticipare i tempi mettendo a punto un rivestimento antiaderente completamente privo di PFOA, l’acido perfluoroctanico noto come C8, non presente in natura e utilizzato per i rivestimenti antiaderenti e in altre applicazioni industriali (tessuti, moquette, imballaggi ecc.).
BIOTANK è composto da sei strati più uno aggiuntivo incorporato dello stesso spessore di quelli sottostanti che, oltre ad una superficie perfettamente antiaderente, garantisce una perfetta cottura dei cibi anche in assenza di grassi e di olii, rivelandosi così ideale anche per una cucina sana e dietetica.
BIOCERAMIX, l’innovativo rivestimento antiaderente dotato di una base, con rinforzo in ceramica, continua ad essere il fiore all’occhiello della vostra azienda. Quali sono le caratteristiche e le peculiarità di questa applicazione?
BIOCERAMIX è la versione "evoluta" di BIOTANK e a partire dal 2009, anno della sua invenzione, è il primo e unico rivestimento antiaderente con rinforzo in ceramica, brevetto che permette di unire tutti i vantaggi dei rivestimenti antiaderenti a quelli ceramici, eliminando gli “inconvenienti” della ceramica: tutti i prodotti della gamma sono infatti lavabili anche in lavastoviglie. Il rivestimento è assicurato dalla base dotata di un rinforzo in ceramica e da una struttura multistrato a nido d’ape e di un’esclusiva tecnica di applicazione RPP-2, peculiarità che conferiscono al prodotto un’elevata resistenza anche quando utilizzato per una cucina professionale. Il rivestimento delle linee BIOCERAMIX, prodotte con materiali riciclati e tecnologie a basso impatto ambientale che riducono le emissioni di CO2, è certificato da diversi istituti specializzati tra cui Industrielack Ag E Tuv Rheinland Group.
Cosa avete in programma per il 2012? Progetti e novità?
Di sicuro abbiamo un programma di espansione, ma una delle priorità è perfezionare la nostra flessibilità a carattere internazionale pur mantenendo la tradizione e la garanzia del Made in Italy.
Stefania Lorusso
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