Tuttofood, partito un "successo di sistema"

Tuttofood, partito un "successo di sistema"
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Questa mattina ha aperto i battenti l’edizione 2025 di Tuttofood, alla presenza del Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del presidente di Fiere di Parma, Franco Mosconi, di Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano e di Matteo Zoppas, presidente Ice, e con un intervento sul tema “Il ruolo dell’ai nei settori chiave dell’agroalimentare” a cura di Valeria Sandei, ceo di Almawave.
Franco Mosconi ha sottolineato come «Tuttofood 2025 rappresenti la prima edizione nata in virtù degli accordi fra Parma, Milano e Colonia; accordi che contribuiscono ad accentuare in maniera decisiva la proiezione internazionale della piattaforma per il settore agrifood che stiamo costruendo. I numeri di questa edizione sono lì a dimostrarlo».
Secondo Carlo Bonomi «Tuttofood rappresenta una manifestazione strategica per Fiera Milano e per l’intero comparto agroalimentare e testimonia la forza della nostra piattaforma fieristica come motore di crescita, innovazione e visibilità internazionale. L’accordo con Fiere di Parma, che ha dato vita a un polo fieristico integrato tra Tuttofood e Cibus, è un progetto industriale che valorizza le eccellenze dei territori, moltiplica le opportunità per il settore e sostiene la competitività affermandolo come protagonista nei mercati globali».
Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha affermato che «L’Emilia-Romagna, territorio leader nel settore agroalimentare, si presenta con tutte le carte in regola a Tuttofood nel nuovo format Fiere di Parma dove i protagonisti dell’agroalimentare mondiale potranno confrontarsi e avviare scambi culturali e commerciali per rendere il cibo, la sua produzione e diffusione, sempre più di qualità e sostenibile. Obiettivi che vedono la nostra regione in prima fila».
Antonio Cellie, Ad di Fiere di Parma ha riassunto il significato più importante di questo primo salone agroalimentare italiano di peso internazionale e rivolto a conquistare un ruolo tra le principali manifestazioni del food mondiali: «Tuttofood 2025 metterà in mostra molto più che migliaia di prodotti tutti di grande interesse per la cultura alimentare e la business community: sarà la dimostrazione di un ‘successo di sistema’ che raccoglie, anche sul piano etico, l’eredità di Expo 2015. Perché arriviamo a inaugurare Tuttofood 2025 grazie alla visione convergente dei nostri azionisti e quelli di Fiera Milano, al ruolo del Governo che ci ha supportato sul piano tecnico ed economico tramite Maeci, Ice e Masaf, alla partecipazione al progetto di tutta la filiera agroalimentare e delle imprese, alla declinazione della partnership decennale che abbiamo con Colonia, alla disponibilità di tutti di sposare una visione più contemporanea e sostenibile del settore. Come avvenne per Expo dieci anni fa, da Milano, l’Italia e il Mondo presentano un nuovo modo di immaginare e raccontare il food & beverage, con le sue imprese e i suoi territori nonché le sue tantissime buone pratiche».
«L'integrazione dell'intelligenza artificiale nella filiera agroalimentare rappresenta un'opportunità strategica per valorizzare l'eccellenza dell’agrifood e affrontare le sfide globali – ha affermato Viviana Sandei –. Queste tecnologie offrono infatti strumenti facili e sempre più intuitivi per il marketing, la personalizzazione e la creazione di contenuti ed esperienze innovative. Inoltre, consentono di ottimizzare e potenziare l'intero ciclo produttivo, dalla coltivazione alla distribuzione, dalla tutela del prodotto, al perfezionamento della logistica, alla sicurezza, al back office, fino alla riduzione degli sprechi, migliorando sostenibilità, efficienza e competitività. La tecnologia digitale made in Italy è oggi pronta ad affrontare la sfida per la crescita globale del settore AgriFood».
Matteo Zoppas ha dichiarato: «Abbiamo un traguardo ambizioso, ma realistico: portare il valore dell’export agroalimentare da 69 a 100 miliardi di euro in tempi brevi, come indicato anche dal Ministro Lollobrigida. Questo vuol dire accrescere i risultati di tutte le aziende italiane verso l’estero con una logica di sistema in cui rientrano fiere come Tuttofood a cui Ice sta portando i più importanti buyer internazionali. Sebbene il contesto economico internazionale sia complesso, i numeri parlano chiaro. Dal 2019 ad oggi, nonostante la pandemia, l’aumento dei costi energetici e di trasporto, L’export italiano è cresciuto del 30% e i dati Istat mostrano performances migliori delle attese in questi primi mesi dell’anno nonostante l’incertezza dei dazi. Ma dobbiamo attendere i prossimi mesi per capire i veri trend. Questo dimostra comunque ad oggi la forza e la resilienza del made in Italy».
Al Ministro Francesco Lollobrigida il commento conclusivo prima del taglio del nastro:
«Il settore agroalimentare del nostro Paese è un sistema solido, che registra un export in crescita, che si rivolge sia ai mercati tradizionali dove l’Italia è un player consolidato che ai nuovi mercati dove le aziende italiane si stanno affacciando, sostenute dal lavoro del Governo. Tuttofood 2025 dimostra come la vocazione internazionale della nostra filiera e l’unione di due sistemi fieristici importanti come quello di Parma e quello di Milano consentirà alle eccellenze famose nel mondo di approcciare nel modo migliore i numerosi buyer presenti. Un sistema fieristico che ragiona in termini di sistema diventa protagonista ed è evidente che Tuttofood è un momento in cui trovano casa le nostre trasformazioni, le nostre produzioni e le nostre filiere: le istituzioni hanno sempre più il dovere di accompagnare i nostri imprenditori nella capacità di consolidare i loro mercati e di aprirsi a nuovi».
I numeri di Tuttofood 2025
Sono 4.200 brand presenti, per il 75% italiani e per il restante 25% da 70 Paesi. Provengono invece da 100 paesi (40% Europa, 20% Nord America – Canada e Usa –, 10% Sud America, Far East e Asean 15%, Middle East 10%, Resto del Mondo 5%) i 3.000 top buyer accreditati grazie al Buyers Program sviluppato in collaborazione con ICE-Agenzia.
Tuttofood si sviluppa su 80.000 m2 netti di superficie espositiva, quasi il doppio dai 50.000 delle precedenti edizioni di Tuttofood, e su 150.000 m2 totali. I padiglioni sono dieci, mentre sono sette le aree tematiche: Tuttofood Street Experience, Italian Specialty Selection, Tuttofood Academy, Start up area, Bellavita Expo, Mixology experience, Better future. Sono previsti 47 convegni ufficiali, oltre quello in augurale, tre Awards Ceremony e sono attesi 90.000 visitatori da Italia ed estero.
Next step
Dopo l’edizione 2025, le successive si svolgeranno regolarmente negli anni pari, a partire da quella già programmata nel 2026 (11-14 maggio), alternandosi negli anni dispari a Cibus, e all’Anuga di Colonia.
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