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Piadina Loriana festeggia i 40 anni e brinda al riconoscimento dell'IGP
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Piadina Loriana festeggia i 40 anni e brinda al riconoscimento dell'IGP
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Quattordici milioni di pezzi sfornati ogni anno, quindici milioni di euro di volumi e 50 lavoratori impiegati: sono i numeri dello stabilimento forlivese della Piadina Loriana, marchio che festeggia i 40 anni di attività e il riconoscimento del marchio IGP. /em>
Piadina Loriana nacque a Forlì per iniziativa della signora Loriana Cereali e di suo marito Eolo Ancarani. Furono i due coniugi a fondare la prima attività di produzione locale della piadina romagnola, che all'inizio era destinata esclusivamente ai mercati rionali.
Oggi Piadina Loriana, che festeggia i 40 anni di attività, è un vero e proprio brand internazionale venduto in tutte le insegne della grande distribuzione in Italia e all’estero. Dal 2000 il marchio è entrato a far parte del gruppo Deco Industrie, che ha dotato lo stabilimento di via Fleming di tre linee di produzione modernissime, dove le piadine vengono sfornate 24 ore su 24.
Le tecnologie – conferma Paolo Emilio Schiavetti responsabile dello stabilimento della piadina Loriana – trasformano il nostro lavoro. All’inizio la piadina poteva essere venduta solo nei mercati vicini poi con il metodo di conservazione che si è perfezionato sempre di più negli anni poteva essere venduta in Paesi lontani perché la conservazione era passata da 30 giorni fino ai 120 giorni attuali, senza l’aggiunta di conservanti”.
Negli anni sono significativamente cambiati anche i volumi passando dai 12/13 miliardi delle vecchie lire nel 2000 a volumi di 15 milioni di euro di oggi, con circa 14 milioni di pezzi (piadina e pani morbidi) sia con marchio Loriana che per altre aziende industriali.
L’azienda festeggia un altro importante traguardo, il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta, ottenuto a seguito di un lungo iter. “E’ un riconoscimento che stimola la crescente clientela che va alla ricerca delle eccellenze territoriali; - dichiara Giorgio Dal Prato, ceo di Deco Industrie - la soddisfazione di questi consumatori oggi va ben oltre il semplice rispetto delle regole e la nostra mission passa anche per strumenti capaci di proteggere e promuovere l’eccellenza del territorio in cui operiamo”.
Piadina Loriana nacque a Forlì per iniziativa della signora Loriana Cereali e di suo marito Eolo Ancarani. Furono i due coniugi a fondare la prima attività di produzione locale della piadina romagnola, che all'inizio era destinata esclusivamente ai mercati rionali.
Oggi Piadina Loriana, che festeggia i 40 anni di attività, è un vero e proprio brand internazionale venduto in tutte le insegne della grande distribuzione in Italia e all’estero. Dal 2000 il marchio è entrato a far parte del gruppo Deco Industrie, che ha dotato lo stabilimento di via Fleming di tre linee di produzione modernissime, dove le piadine vengono sfornate 24 ore su 24.
Le tecnologie – conferma Paolo Emilio Schiavetti responsabile dello stabilimento della piadina Loriana – trasformano il nostro lavoro. All’inizio la piadina poteva essere venduta solo nei mercati vicini poi con il metodo di conservazione che si è perfezionato sempre di più negli anni poteva essere venduta in Paesi lontani perché la conservazione era passata da 30 giorni fino ai 120 giorni attuali, senza l’aggiunta di conservanti”.
Negli anni sono significativamente cambiati anche i volumi passando dai 12/13 miliardi delle vecchie lire nel 2000 a volumi di 15 milioni di euro di oggi, con circa 14 milioni di pezzi (piadina e pani morbidi) sia con marchio Loriana che per altre aziende industriali.
L’azienda festeggia un altro importante traguardo, il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta, ottenuto a seguito di un lungo iter. “E’ un riconoscimento che stimola la crescente clientela che va alla ricerca delle eccellenze territoriali; - dichiara Giorgio Dal Prato, ceo di Deco Industrie - la soddisfazione di questi consumatori oggi va ben oltre il semplice rispetto delle regole e la nostra mission passa anche per strumenti capaci di proteggere e promuovere l’eccellenza del territorio in cui operiamo”.
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