MyChef, primo contratto aziendale per 1.300 addetti. Più salario e diritti
MyChef, primo contratto aziendale per 1.300 addetti. Più salario e diritti
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Via al primo contratto integrativo aziendale di gruppo MyChef, catena della ristorazione commerciale con il core business nel travel retail.
Azienda e sindacati hanno definito un accordo che prevede 150 euro di una tantum, erogata sotto forma di welfare. Ed entro il 2025 verrà definito un premio di risultato variabile basato su indicatori aziendali e di singolo punto vendita. Inoltre la maggiorazione per il lavoro notturno sarà riconosciuta a partire dalle ore 23. Nei casi di malattia la carenza sarà retribuita al 100% per i primi due eventi e al 50% per il terzo evento, con esclusione degli eventi gravi.
Introdotta la pausa retribuita di 20 minuti per i turni pari o superiori alle 6 ore per il settore autostradale e di 10 minuti per tutti gli altri settori. Vengono inoltre previsti congedi, permessi e aspettative sia per assistenza a familiari, per l’inserimento dei figli alle scuole dell’infanzia e per il diritto allo studio. I dipendenti potranno ricevere l’anticipo del Tfr per motivazioni ed entità più ampie di quanto previsto dalla norma di legge.
Infine, sull’organizzazione del lavoro, per migliorare le condizioni di lavoro e consentire un miglior bilanciamento vita-lavoro, si potranno sperimentare a livello di singola unità produttiva schemi di orario di lavoro basati su 5 giorni lavorativi alla settimana con 2 giorni di riposo anche consecutivi. Sarà in ogni caso garantito il godimento del riposo nella giornata di domenica ogni 4 domeniche lavorate.
Lavoro e diritti
Il confronto tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione aziendale era stato avviato già dal 2024.
Per le tre federazioni “anche in My Chef, realtà aziendale importante nel settore della ristorazione commerciale, si afferma la contrattazione integrativa, allineando progressivamente le condizioni di lavoro dei lavoratori di questo comparto. L’accordo riconosce il valore delle relazioni sindacali e mira a consolidare un sistema di confronto tra le parti improntato al miglioramento condiviso valorizzando le caratteristiche e le peculiarità delle varie formule commerciali, offrendo dopo tanti anni a diverse centinaia di lavoratori e lavoratrici, una prima significativa risposta in termini di tutele e diritti”.
MyChef sviluppa un volume d’affari di 180 milioni di euro, con 50 milioni di clienti l’anno in oltre 170 punti vendita. Occupa oltre 1.300 dipendenti operanti in autostrade, aeroporti, stazioni ferroviarie e nella sede centrale. La proprietà fa riferimento ad Areas Italia, gruppo Elior.
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