Gruppo Megamark: nel 2021 vendite alle casse per 2,2 miliardi di euro (+9,7%)
Gruppo Megamark: nel 2021 vendite alle casse per 2,2 miliardi di euro (+9,7%)
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di Claudia Scorza
Vendite alle casse per 2,2 miliardi di euro nel 2021 per il Gruppo Megamark, in crescita del 9,7% a rete corrente rispetto al 2020, e quota di mercato che ha raggiunto il 14,6%, confermando la leadership della realtà di Trani nella distribuzione moderna nel Mezzogiorno.
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Il gruppo, presente in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria con più di 500 punti vendita a insegna A&O, Dok, Famila e Sole365 con oltre 5.500 impiegati, ha registrato un’ulteriore crescita delle vendite alle casse anche nel primo semestre del 2022, segnando +6,5% rispetto all’analogo periodo del 2021.
«I risultati ottenuti – conferma Giovanni Pomarico, fondatore e presidente del Gruppo Megamark – ci rendono orgogliosi e ci spronano ad andare avanti nonostante il percorso, soprattutto quest’anno, sia ricco di imprevisti e ostacoli. La spinta inflazionistica di questi mesi sta mettendo a dura prova tutto il sistema distributivo e il potere d’acquisto delle famiglie: noi abbiamo deciso di dare una risposta forte assorbendo e neutralizzando fino al 50% i rincari. Sebbene molti considerino rischiosa questa scelta, a nostro avviso, è l’unica che consente di dare ristoro alle difficoltà delle famiglie, nell’auspicio che un aiuto concreto arrivi anche dal Governo e dagli altri attori della filiera. Dai risultati conseguiti in questo semestre, le famiglie dimostrano di apprezzare questa scelta e le altre azioni intraprese per difendere il loro potere d’acquisto: tra queste, l’iniziativa “Spesa Difesa” con i prodotti della nostra marca commerciale Selex proposti a prezzi sempre più convenienti e i ribassi che pratichiamo regolarmente sui prodotti locali e di stagione».
Il Gruppo investirà oltre 50 milioni di euro per il piano industriale 2022-2024: nello specifico, sono in programma otto nuove aperture di superstore, dodici ammodernamenti e una nuova piattaforma logistica, con una previsione di altre 300 nuove assunzioni.
«Il nostro gruppo – conclude Giovanni Pomarico – prosegue la propria politica di sviluppo con un occhio sempre più attento all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. Nelle nuove strutture abbiamo scelto di utilizzare le migliori tecnologie per la catena del freddo, la climatizzazione e l’illuminazione, ottimizzando così i consumi energetici».
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