Granarolo inaugura il nuovo Caseificio Perla a Gioia del Colle

Granarolo inaugura il nuovo Caseificio Perla a Gioia del Colle
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Sabato 10 maggio ha aperto le porte il nuovo Caseificio Perla di Gioia del Colle, in provincia di Bari. Lo stabilimento, di oltre 55.000 metri quadri, dotato di un impianto di cogenerazione di 1,5 MWh, è operativo dal 1962. Il sito, che era già stato oggetto di una ristrutturazione nel 2002, ha prodotto fino ad oggi latte a marchio Perla e Granarolo. Oggetto di un importante investimento di 25 milioni di euro partito nel 2023, è stato riconvertito per produrre, oltre al latte, anche specialità casearie pugliesi, come la burrata, la stracciatella, la mozzarella e la ricotta per il mercato nazionale e internazionale.
Il controllo completo dell’intera catena di approvvigionamento (latte e panna sono dei soci di Puglia e Basilicata che fanno parte della filiera Granlatte/Granarolo) garantisce massimo benessere animale e tracciabilità. Una progettazione su misura delle macchine presenti in caseificio migliora la qualità microbiologica delle burrate allungandone la durabilità e dunque l’opportunità di arrivare all’estero dove il consumo di burrata cresce in modo significativo. Il caseificio Perla lavorerà a regime 60.000 tonnellate di latte di filiera, per 10.000 tonnellate di prodotto finito, si prevede un raddoppio del numero dei dipendenti entro il 2027.
«La burrata – dichiara il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari – è diventata un prodotto iconico del nostro made in Italy. Per questo stiamo investendo molto, oltre che in tecnologia, anche sulla formazione delle nostre persone: chi prima imbottigliava latte ora diventerà maestro nella produzione di una delle più invidiate specialità italiane e sarà affiancato da nuovi colleghi. Le sfide che abbiamo davanti sono tante: sul fronte agro allevatoriale l’assicurazione dell’assorbimento del latte del distretto di Puglia e Basilicata, in coerenza con la nostra missione e la gestione ottimizzata dei picchi di produzione, sul fronte della trasformazione la massima qualità e un’adeguata shelf life funzionale all’internazionalizzazione. Siamo reduci da una fiera importante come Tutto Food dove la burrata è stata molto apprezzata in termini di gusto e di servizio da buyer nazionali ed esteri. Abbiamo conquistato anche un importante riconoscimento e questo è il miglior ringraziamento alle tante persone che negli ultimi 9 mesi hanno lavorato all’avvio del caseificio».
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