Non c’è pace per Pernigotti o, per meglio dire, per il ramo ‘Ice&Pastry’ rilevato, in ottobre, da Gruppo Optima (Mec3, Modecor Italiana e Giuso) per un valore, ufficioso, intorno ai 40 milioni di euro.

Come riferisce Radiocor l’imprenditore Giordano Emendatori, classe 1951, chiede infatti che il ramo (25 milioni di giro d’affari), ormai passato di proprietà, sia invece posto sotto sequestro dal Tribunale di Milano.

Emendatori aveva raggiunto, in agosto, un accordo, con contratto da finalizzare in settembre, con la multinazionale turca Toksoz, che ancora controlla tutta la parte restante di Pernigotti.

Le contestazioni dei legali di Emendatori, riporta la fonte, derivano da una presunta violazione delle negoziazioni: si sarebbe agito" in smaccata violazione del dovere di buona fede trattando con Optima in modo occulto e per finalità puramente opportunistiche”, cioè per ottenere un prezzo più elevato ma anche per causare premeditatamente il mancato avveramento delle condizioni sospensive".

Nella sua lunga carriera lavorativa, cominciata ad appena 15 anni, l’uomo d’affari romagnolo, tra l’altro, ha fondato nel 1984, Mec3 di San Clemente (Ravenna), specializzata nella produzione di ingredienti per la gelateria artigianale e la pasticceria.

A novembre 2014 Mec3 è stata ceduta al fondo Riverside e, nel 2016, è passata, Charterhouse Capital Partners, attuale proprietario di Gruppo Optima.

La prima udienza è stata fissata dalla magistratura nel mese di gennaio.

Ricordiamo che Optima (170 milioni di fatturato consolidato) si è recentemente ampliata in Sud America acquisendo, tramite la controllata Mec3 do Brasil, Blend Coberturas, azienda che progetta e fornisce soluzioni e prodotti innovativi per il mercato dei dolciumi, dei gelati e dei dolci senza zucchero.

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