Mentre Coop Sicilia versa in difficoltà e si paventano una serie di licenziamenti, Conad Sicilia diventa leader nell’isola e questo a un anno esatto dalla fusione tra le due cooperative Conad che presidiavano la regione, rispettivamente nella parte occidentale (Sicilconad) e orientale (Conad Sicilia).

Il gruppo ha chiuso il 2016 con un fatturato della rete di vendita di 831 milioni di euro, raggiungendo una quota che si attesta al 13,9%, con un distacco di oltre 4 punti rispetto al suo primo competitor.

Buona anche la performance della marca Conad, con uno share che, in Regione, supera 21%, dimostrando anche qui l’assoluta leadership della cooperativa sul mercato (la cui media complessiva si attesta al 12,69). Numeri che, in un quadro caratterizzato da forti spinte concorrenziali, testimoniano il successo della strategia del gruppo, incentrata su un format in cui assortimento, qualità e convenienza trovano un mix particolarmente apprezzato da oltre 700 mila famiglie locali.

Conad Sicilia si afferma come una delle realtà imprenditoriali più significative della regione, con 194 soci imprenditori, 344 negozi, una superficie di vendita di 186.000 metri quadrati, oltre 3.000 collaboratori e un patrimonio netto aggregato di 39 milioni di euro.

Con l’obiettivo di consolidare e rafforzare il suo posizionamento nell’isola, Conad Sicilia ha avviato un processo di revisione organizzativa che le ha consentito un’ulteriore focalizzazione del top management su specifiche aree di responsabilità.

Per ottimizzare i processi di gestione delle attività e semplificare il sistema di governance, sono state nominate due Direzioni con specifiche deleghe, guidate da due manager di lungo corso: Vittorio Troia, già nel gruppo e ora chief financial officer e Antonio Brianti chief operation officer, con esperienze in posizioni altamente dirigenziali.

“La nostra cooperativa si presenta sul mercato come un’azienda sicura, sana e affidabile con solide basi su cui costruire un futuro fatto di certezze”, afferma il presidente Salvatore Abbate.

“Abbiamo predisposto un piano di consolidamento e innovazione per i prossimi anni che punta a migliorare l’efficienza operativa della cooperativa, incrementare la competitività e la penetrazione sul mercato, delineando un chiaro percorso di crescita per Conad Sicilia e soprattutto per i suoi associati - spiega Troia -. I successi della cooperativa sono il risultato di un modello imprenditoriale cooperativo, moderno e distintivo, fondato sul radicamento dei soci nella realtà in seno alle quali operano, in grado di dare risposte concrete alla richiesta di convenienza e di salvaguardia del potere di acquisto delle famiglie, in un territorio complesso come quello siciliano”.

La cooperativa nel 2016 si è impegnata per la difesa del potere d’acquisto: oltre un terzo del fatturato – il 32,41 per cento – è riconducibile a promozioni, che hanno consentito ai clienti un risparmio complessivo di circa 80 milioni di euro.

Sul fronte dell’innovazione di servizio, in Sicilia ci sono 5 negozi di ottica a insegna Conad, nei quali è possibile risparmiare tra il 20 e il 30% e 11 parafarmacie Conad, nelle quali si può beneficiare di un risparmio medio del 20%, rispetto alla farmacia tradizionale, sull’acquisto di farmaci da banco che non richiedono la prescrizione medica.

L’azienda ha deciso strategicamente di investire anche sul discount con l’insegna Todis, che oggi conta 24 punti vendita in regione, mettendo a punto una struttura organizzativa interamente dedicata al canale (con la società Sodisi), per sviluppare un nuovo format, sempre più orientato al servizio, con banchi assistiti e prodotti freschi di qualità.

“In questo primo anno abbiamo avviato un importante processo di consolidamento, razionalizzazione e ristrutturazione per rendere omogenea e più performante la cooperativa e la rete di vendita – aggiunge Brianti-. A oggi abbiamo aperto 32 nuovi punti vendita di cui 2 Pet Store e un negozio Sapori e Dintorni Conad per oltre 14.000 metri quadrati di nuova rete. Abbiamo rafforzato il legame con il territorio, sottoscrivendo accordi con 226 fornitori locali che hanno prodotto un fatturato di 94 milioni di euro, consentendo a tante piccole e medie realtà di eccellenza l’accesso al mercato della grande distribuzione. Inoltre abbiamo offerto il nostro sostegno a iniziative culturali, sportive e di solidarietà, nelle quali la cooperativa ha investito oltre 250.000 euro”.