Euro Company: 3 milioni per il bio da Bnl Bnp Paribas
Euro Company: 3 milioni per il bio da Bnl Bnp Paribas
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Finanziamento da 3 milioni di euro per Euro Company: a erogarlo è il gruppo Bnl Bnp Paribas sotto forma di ‘positive loan’, un tipo di credito che lega le proprie condizioni a precisi indici di sostenibilità ambientale.
La società, attiva nel mercato della frutta secca e disidratata, prevede, infatti, un progressivo incremento della produzione biologica.
Euro Company si distingue per elevatissimi standard di sostenibilità che l’hanno portata a ottenere, nel 2018, la qualifica di società benefit e, nell’autunno 2019, la certificazione B Corp, rilasciata dall’ente no-profit statunitense B Lab.
La società ravennate con questa evoluzione, si è impegnata volontariamente a perseguire, nell’esercizio dell’attività di impresa, una o più finalità di interesse collettivo nell’ambito della comunità, del territorio, dell’ambiente, e della cultura.
Ha spiegato il direttore generale, Mario Zani: “Abbiamo messo, nero su bianco, la nostra mission, il nostro impegno nei confronti di persone, comunità e ambiente, all’interno del nostro Statuto. Sosterremo le attività di beneficio comune con il 10% dei nostri utili, per dare ancora più concretezza alla nostra visione. Un passaggio fondamentale è stato proprio l’ottenimento della B Corp nel 2019. Entrare in una comunità di sole 3.000 aziende in tutto il mondo, attraverso la più stringente certificazione che esista in tema di etica, responsabilità sociale e impatto ambientale ci riempie di orgoglio. Abbiamo lavorato per più di un anno a questo traguardo che, voglio sottolinearlo, è un punto di partenza”.
Tra le diverse iniziative, il contributo di Bnl andrà, come detto, anche a supporto dell’ampliamento della base produttiva di Euro Company, con un nuovo stabilimento, che sarà dedicato esclusivamente al biologico.
“Crediamo nel biologico – ha detto ancora Zani -. Ci crediamo a tal punto che stiamo costruendo un nuovo insediamento produttivo esclusivamente bio, a Godo di Russi, in provincia di Ravenna, dove abbiamo la nostra sede. Al tempo stesso è importante guardare oltre: agli aspetti etici, a come vengono trattati i lavoratori, a come viene remunerata l’agricoltura. Abbiamo creato il protocollo ‘Qualità etica’ attorno a un principio semplice e potente: pagare di più i coltivatori per dare il miglior prodotto ai consumatori. In questo modo noi ci assicuriamo la migliore materia prima possibile e i coltivatori possono vivere una vita più felice, al riparo dalle dinamiche (spesso speculative) dei prezzi di mercato”.
Euro Company, al 100% italiana, ha un fatturato che supera i 110 milioni di euro e produce 150 milioni di confezioni l’anno di frutta secca, dalle noci ai semi di zucca ai più innovativi fermentini (ottenuti con frutta secca fermentata), per arrivare alle creme spalmabili e alle farine mono ingredienti (sempre da frutta secca).
L’export vale il 15% del giro d’affari ed è in continua crescita. L’azienda lavora molto con il Nord Europa, dove il consumo pro capite di frutta secca è il doppio dell’Italia, e cresce nell’Europa continentale, in Francia e Spagna.
Gruppo Bnl Bnp Paribas, dal canto suo, ha stanziato, a oggi, oltre 180 miliardi di euro in progetti che contribuiscono direttamente al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile Onu. Dal 2016 è anche partner della Banca Mondiale nell’emissione di bond per lo sviluppo sostenibile ed è leader, in Europa, nei green bond.
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