Coca-Cola Hbc Italia raddoppia in Abruzzo, con 42 milioni di euro
Coca-Cola Hbc Italia raddoppia in Abruzzo, con 42 milioni di euro
- Information
di Luca Salomone
Più di quarantadue milioni di euro: questo l’investimento annunciato da Coca-Cola Hbc Italia, principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola company sul territorio nazionale, per la fabbrica di Oricola, in provincia dell’Aquila.
/p>
Qui diventeranno operative due nuove linee per la produzione di lattine, le prime nella storia dello stabilimento, fino a oggi dedicato al beverage confezionato in rPet, cioè in plastica riciclata.
Millequattrocento addetti e 50 assunzioni
Il polo abruzzese, situato nella piana del Cavaliere, al confine tra Abruzzo e Lazio, è attivo dal 1988 ed è stato tra i primi impianti industriali italiani a utilizzare materie prime seconde per le bibite analcoliche.
Le due linee, una delle quali sarà dedicata agli energy drink, saranno inaugurate in due fasi: la prima a brevissimo, nelle prossime settimane, la seconda entro la fine del 2024.
I nuovi macchinari consentiranno, fra l’altro, un abbattimento, di oltre il 25%, dell’intensità energetica necessaria a confezionare un litro di bevanda.
A pieno regime la fabbrica raddoppierà i volumi prodotti e garantirà più di 50 nuovi posti di lavoro, escluso l’indotto.
Secondo una recente ricerca di Sda Bocconi school of management, Coca-Cola Hbc, in Abruzzo, crea, direttamente e attraverso il suo indotto, 1.384 posti di lavoro. Inoltre, nel 2022 le risorse, generate e distribuite agli attori principali dell’economia regionale - sotto forma di stipendi, acquisti di beni e servizi, investimenti, imposte e contributi -, ammontavano a 46 milioni di euro.
Da ricordare che, nell’estate del 2022 la compagnia ha investito, sul sito, altri 20 milioni.
Si prevedono altri investimenti
«Oricola è, da sempre, uno stabilimento all’avanguardia - precisa Giangiacomo Pierini, direttore corporate affairs & sostenibilità dell’azienda -. Nonostante le difficoltà del settore, legate, per esempio, all’aumento dei costi delle materie prime, le nostre strategie prevedono ulteriori stanziamenti, ferma restando la preoccupazione per il rischio dell’entrata in vigore, a luglio, della Sugar tax» (+10 euro per ettolitro di prodotto finito).
Coca-Cola Hbc Italia, che impiega circa 2 mila dipendenti, opera attraverso 6 fabbriche: 3 dedicate alle bevande e situate a Nogara (Verona), Oricola, appunto, Marcianise (Caserta), 2 adibiti all’imbottigliamento di acque minerali - Fonti del Vulture di Rionero in Vulture (Potenza) e Lurisia di Roccaforte Mondovì (Cuneo) - e un innovativo polo, situato a Gaglianico (Biella) e dedicato alla produzione di bottiglie in plastica riciclata.
Per ampliare la propria offerta commerciale, dal 2018, la società distribuisce, inoltre, più di 70 referenze di liquori, fra prodotti nazionali e internazionali.
Nel 2022, sempre secondo Sda Bocconi, il sistema Coca Cola - Coca-Cola Italia, Coca-Cola Hbc Italia e Sibeg – ha generato, nel nostro Paese, un valore di 1,2 miliardi di euro.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.