Dopo l’annuncio di ottobre scorso, il colosso statunitense conferma 22.000 nuove assunzioni. Le posizioni offerte sono numerose: oltre a commessi, anche farmacisti, direttori delle risorse umane e addetti alla gestione dei magazzini.

La decisione rientra nel piano di espansione dei punti vendita, che prevede entro la fine dell’anno 212 nuove aperture, mentre per il 2010 il numero oscilla tra 147 e 257.

Si tratta di una mossa in netta controtendenza
rispetto all’andamento generale del mercato del lavoro nel settore: Target e Macy’s hanno annunciato tagli al personale per far fronte al rallentamento delle vendite. Wal-Mart ha invece registrato, nel periodo febbraio-aprile, una crescita del 3,8% e solo ad aprile l’incremento è stato del 5%.