Semplificazione della struttura europea, razionalizzazione degli acquisti e riduzione degli stock: così il distributore francese prepara il rilancio.

Il direttore generale Lars Olofsson ha spiegato agli azionisti i principali punti di forza del piano di trasformazione, che avrà durata triennale e porterà a un risparmio di 4,5 miliardi di euro.

Oltre a tagli nei costi operativi, miglioramento dei contratti di acquisto con i fornitori, riduzione dell’assortimento e degli stock di magazzino, il numero due mondiale della distribuzione prevede un’ottimizzazione della comunicazione e del marketing al fine di rivitalizzare il brand.

Tanti i cambiamenti previsti sul mercato domestico, dove la conversione dei 668 supermercati sotto l’insegna Carrefour Market verrà completata entro ottobre e la quasi totalità dei discount Ed si trasformeranno in Dia, di cui verranno anche aperti una ventina di nuovi punti vendita. È previsto anche un forte sviluppo dei nuovi format Carrefour City, le superette urbane, e Carrefour Contact, i supermercati situati nelle zone rurali.