Tesco annuncia il nuovo piano di espansione

Tesco annuncia il nuovo piano di espansione
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Aprire nuovi punti vendita e creare 20. 00 posti di lavoro: questo è l’obiettivo che Tesco intende raggiungere a partire dal 2012 per cercare di recuperare la propria posizione sul mercato interno, dopo le performance poco soddisfacenti realizzate durante lo scorso anno. Una notizia che ha riscosso il consenso degli esperti di politica ed economia nazionale, visto il tasso di disoccupazione del Paese, ai livelli più alti dal 1995.
Tesco è la prima impresa privata del Regno Unito con 290.000 dipendenti: il piano di espansione prevede il rinnovamento di alcuni punti vendita, l’inaugurazione di nuovi e un miglioramento del servizio al cliente. Come affermato dal direttore generale dell’insegna, Richard Brasher, l’insegna punta a realizzare una serie di cambiamenti nell’organizzazione dei supermercati, con la presenza di un maggior numero di dipendenti nelle ore di punta, una migliore assistenza nei reparti dei prodotti freschi e un aumento della qualità offerta ai clienti.
La catena distributiva intende, inoltre, riservare buona parte dei 20.000 nuovi posti di lavoro ai giovani disoccupati: un annuncio definito dal primo ministro britannico, David Cameron, “una notizia fantastica per il Paese”, dal momento che il governo spera in un aumento delle assunzioni nel settore privato, in seguito alla decisione di ridurre i posti di lavoro pubblici per il risanamento dei conti statali.
Tesco è la prima impresa privata del Regno Unito con 290.000 dipendenti: il piano di espansione prevede il rinnovamento di alcuni punti vendita, l’inaugurazione di nuovi e un miglioramento del servizio al cliente. Come affermato dal direttore generale dell’insegna, Richard Brasher, l’insegna punta a realizzare una serie di cambiamenti nell’organizzazione dei supermercati, con la presenza di un maggior numero di dipendenti nelle ore di punta, una migliore assistenza nei reparti dei prodotti freschi e un aumento della qualità offerta ai clienti.
La catena distributiva intende, inoltre, riservare buona parte dei 20.000 nuovi posti di lavoro ai giovani disoccupati: un annuncio definito dal primo ministro britannico, David Cameron, “una notizia fantastica per il Paese”, dal momento che il governo spera in un aumento delle assunzioni nel settore privato, in seguito alla decisione di ridurre i posti di lavoro pubblici per il risanamento dei conti statali.