Perché tutti dicono Anuga
Perché tutti dicono Anuga
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di Luca Salomone
Appuntamento a Colonia: da sabato 7 ottobre a mercoledì 11 ottobre, infatti, la città tedesca ospiterà l’edizione 2023 di Anuga, con oltre 7.
00 espositori su 300 mila mq di superficie, articolati in 11 hall per una quarantina di padiglioni. I visitatori attesi sono poco meno di 170 mila da 201 nazioni.
In mostra ci sono, quest’anno, aziende da 118 Paesi, con una quota estera del 94 per cento.
Italia in pole position
Gli Stati con la rappresentativa più folta sono, nell’ordine, Italia, Germania, Francia, Grecia, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Cina, Turchia e Stati Uniti.
La nostra Penisola aderisce con più di mille espositori, dunque più di un ottavo del totale, piazzandosi in cima alla graduatoria.
Anche se la platea di Anuga è di livello mondiale non si può dimenticare che, dal punto di vista economico, la Germania è il nostro primo partner commerciale: nel 2022 le merci in entrata dall’Italia hanno totalizzato, secondo Infomercatiesteri, 77,5 miliardi di euro, di cui 5.607 milioni dovuti all’alimentare e 1.657 relativi alle bevande.
L’import dell’Italia, dalla nazione tedesca, è a un soffio dai 91 miliardi, con 5,7 miliardi di food e 279 milioni di beverage.
Torniamo in fiera. Commenta Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia: «L’ampia rappresentativa italiana è il risultato di una collaborazione importante, che coinvolge, oltre a Ice agenzia, le Regioni e diversi consorzi e reti di imprese. La varietà e qualità degli alimenti prodotti nel Bel Paese, dalla carne, ai latticini, al cibo biologico, consente alla nostra Penisola di essere attiva in tutti i 10 saloni di Anuga».
Filo conduttore dell’edizione 2023 - e dell’insieme di incontri e convegni - è la “Crescita sostenibile”, tema più che mai attuale di fronte a sfide globali, come il cambiamento climatico, la scarsità di risorse e la crescita demografica.
La sostenibilità al centro
La problematica mette l’accento su diverse questioni, per esempio analizzando il modo in cui si possono conciliare crescita economica e sostenibilità nell’industria alimentare, o ancora, quali soluzioni ecologiche può adottare il mondo del food & beverage.
Anuga mette a disposizione, fra l’altro, una nuova app, sulla quale basta registrarsi, come espositori o visitatori, e aggiungere la propria area di interesse, per fare in modo che il software reperisca gli interlocutori più rilevanti e ciò a partire da tre mesi dall’inizio della fiera.
La ricerca di stand e padiglioni è più semplice e veloce: si inserisce il nome desiderato e lo si salva nella propria agenda personale. Infine, con il QR code, è molto facile e immediato scambiare i propri dati con le persone con cui si viene in contatto. Niente più biglietti da visita, che si perdono o si dimenticano, dal momento che tutti i contatti sono nello smartphone.
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