Attraverso il taglio e l’ottimizzazione dei costi e la riorganizzazione degli acquisti all’ingrosso, Procter&Gamble sta cercando di espandersi nel mercato asiatico.

L’obiettivo sarebbe portare le vendite in Cina e in India - dove le spese pro capite sono inferiori rispettivamente a 3 e a 1 dollaro - a un livello pari a quello messicano, con un possibile incremento di circa 40 miliardi di dollari.

Le mire espansionistiche di Procter&Gamble sembrano essere confermate dalla nomina di Robert McDonald, nuovo amministratore delegato, che ha sviluppato le sue competenze nel sud-est asiatico come capo area del gruppo e successivamente come presidente della global fabric e dell’home care locali.