Dopo lo sbarco, il 6 maggio, nel cuore di Parigi, dove ha inaugurato, in Place de la Madeleine, uno dei sui negozi più centrali d’Europa, di 5.400 mq, ristorazione compresa, Ikea prevede ulteriori investimenti nell’Esagono.

Il piano, da 400 milioni di euro per il triennio 2019-2021, è di aprire ancora nei centri urbani, con punti vendita caratterizzati da un alto livello di servizio. Nel mirino ci sono Lione, estate 2019, e Nizza, nella primavera del 2021.

Walter Kadnar, presidente e direttore generale di Ikea Francia ha ribadito che, “il centro città sarà strategico nei futuri piani di sviluppo, per avvicinare una clientela sempre più restia a frequentare le grandi superfici extraurbane e, invece, sempre più incline a risolvere il problema degli spostamenti attraverso l’e-commerce”.

Il negozio di Parigi, 34° in terra francese e con una metratura molto più ridotta degli standard abituali, ma completa, grazie all’estensione digitale, rappresenta un’ottima sintesi delle strategie portate avanti in questi anni dalla multinazionale svedese in vari Paesi d’Europa, Italia compresa, dove sono stati inaugurati, anche attraverso la formula dei temporary di lunga durata, negozi piccoli, o piccolissimi, in quartieri, o shopping center, ad alto potenziale commerciale.

L’opening della Ville Lumière, inoltre, fa seguito alla partenza di uno showroom dedicato ai prodotti per la cucina a Stoccolma in Regeringsgatan, al negozio permanente - 2.000 mq dedicati al soggiorno - di Madrid Calle de Goya (luglio 2018), e al punto vendita di Londra Greenwich, inaugurato il 7 febbraio su 32.000 mq nel Millennium Way Retail Park.

La scelta di collocazioni sempre più vicine alle persone riguarderà anche l’Italia dove il colosso svedese, che ha rinunciato all’apertura di Verona, a causa dei ritardi del Comune, si sta orientando sulle medie superfici urbane, a partire da Roma, Milano.

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