Muhammad Yunus, vincitore del premio Nobel di quest'anno per la pace, ha stipulato una partnership con la francese Danone e si è offerto di lavorare con più compagnie multinazionali su progetti di investimenti sociali.

Il fondatore della Grameen Bank in Bangladesh, che presta soldi alle persone povere ritenute non idonee per un prestito convenzionale, a marzo si è unito a Danone per annunciare la costruzione di una fabbrica a Bogra, 150 km a nord della capitale del Bangladesh Dhaka.

La joint venture tra Danone e il gruppo Grameen ha lo scopo di produrre yogurt arricchito con vitamine ed economico sotto il marchio Shoktidoi, facendo uso dell'esperienza nei micro prestiti di Grameen per tenere i benefici economici del commercio all'interno della comunità.

Per esempio, gli abitanti del posto potranno prendere un piccolo prestito per allevare le mucche il cui latte servirà per la produzione dello yogurt.

Danone ha recentemente annunciato che spera di creare un fondo di investimento sociale chiamato Danone.Communities per rafforzare la collaborazione con Yunus.

Il fondo potrebbe controllare dai 50 ai 100 milioni di euro. Danone contribuirebbe con il 20% del capitale e offrirebbe agli azionisti di Danone la possibilità di investire i loro dividendi.

Lo scopo sarebbe quello di supportare idee per un business alimentare che cerchi sì un profitto, ma il cui obiettivo principale sia aiutare le zone più povere di Asia, America Latina e Africa.

Se verrà approvato dagli azionisti di Danone, il fondo sarà presieduto da Franck Riboud, presidente e direttore generale di Danone, con Yunus in veste di vice presidente.

Parlando a Parigi con il presidente Jacques Chirac, Yunus ha affermato che - per quanto piccola sia la fabbrica di Bogra - l'idea che la sostiene è grande. La partnership prevede di creare altri 50 stabilimenti nel Bangladesh nei prossimi dieci anni.