Si sono definitivamente spente le speranze di salvare il gruppo Crai Suisse: le trattative con le tre società italiane interessate al suo rilevamento, infatti, sono fallite.

Dei 53 dipendenti in Ticino, già licenziati a dicembre, in sei avrebbero trovato un nuovo impiego, mentre gli altri sarebbero ancora in cerca di occupazione.

Per quanto riguarda i nove punti vendita della rete, i tre di Lugano, Canobbio e Sementina resteranno aperti fino a esaurimento scorte. I titolari di un'altra quarantina di negozi in franchising, invece, stanno cercando nuovi fornitori.