Giotto porta il colore nei percorsi educativi della mostra “Kandinsky e l’Italia”

Giotto sigla una collaborazione con il Museo Ma*Ga di Gallarate, in occasione della mostra Kandinsky e l’Italia, in programma fino al 12 aprile 2026.

Una partnership che parla alle scuole

Il colore come linguaggio universale, la creatività come strumento educativo e l’arte come occasione per scoprire il mondo sono alla base del progetto che unisce il valore educativo dei laboratori con l’arte astratta del Novecento, offrendo alle scuole esperienze culturali e creative.

L’esposizione presenta 130 opere di importanti protagonisti dell’astrattismo europeo e italiano, primo fra tutti Wassily Kandinsky, ripercorrendone la nascita e l’evoluzione tra gli anni Trenta e il secondo dopoguerra. Il percorso curatoriale mette in dialogo Kandinsky con figure come Klee, Arp, Miró, Calder, Fontana, Licini, Melotti, Rho, Accardi, Capogrossi e Dorazio, offrendo una lettura ampia e dinamica delle radici del movimento e del linguaggio astratto.

In qualità di educational partner della mostra, Giotto affiancherà il Museo Ma*Ga nelle attività laboratoriali rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, parte integrante del programma educativo che accompagna tutte le esposizioni del Museo. Accanto al percorso espositivo, ragazze e ragazzi saranno coinvolti in esperienze pratiche che trasformano segni, forme e colori in un linguaggio personale, stimolando creatività e capacità di osservazione.

“Accompagnare i laboratori della mostra significa offrire a ragazze e ragazzi la possibilità di incontrare Kandinsky attraverso ciò che più lo rappresenta: il colore come emozione e possibilità. Nei percorsi ideati dal Ma*Ga, studentesse e studenti trasformano linee, segni e forme in esperienze personali, e poterli sostenere con i materiali Giotto ci permette di essere parte viva di questo viaggio creativo e conoscitivo”, dichiara Piero Frova, global marketing director di Fila-Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.

Kandinsky come guida per “imparare creando”

I laboratori nascono per tradurre l’eredità del pioniere dell’astrattismo in un percorso attivo e inclusivo, dove l’espressione individuale diventa occasione di apprendimento. Linee che si incontrano, colori che evocano emozioni, forme che prendono vita: gli elementi centrali della poetica di Kandinsky diventano il punto di partenza per attività pensate per stimolare immaginazione, osservazione e sensibilità estetica. Grazie ai materiali Giotto, i partecipanti potranno esplorare il linguaggio dell’arte in modo diretto e coinvolgente, in continuità con la missione formativa del Museo Ma*Ga.