Apo Conerpo in campo per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla
Apo Conerpo in campo per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla
- Information
Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre in migliaia di piazze d’Italia torna “La Mela di AISM” l’iniziativa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla a sostegno della ricerca scientifica e per il potenziamento dei servizi destinati alle persone con SM e patologie correlate sul territorio.
Per dare il proprio contributo i cittadini possono fare una donazione e ricevere uno dei 250.000 sacchetti di gustose mele. I frutti, come da sinergia consolidata da oltre due decenni, sono forniti ad AISM da Apo Conerpo, principale organizzazione ortofrutticola europea, attraverso le proprie cooperative socie Agrintesa di Faenza e Patfrut di Ferrara.
Come già nelle edizioni passate, sono stati gli stabilimenti di Bagnacavallo (RA) della cooperativa Agrintesa e di Monestirolo (FE) della cooperativa Patfrut (entrambe socie di Apo Conerpo) a gestire e preparare i prodotti destinati all’iniziativa.
«Complessivamente sono stati confezionati circa 250.000 sacchetti da 1,8 kg di mele Granny Smith, Golden e Noa Red – commenta Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo - che per tutto il weekend sono distribuite in migliaia di piazze del Paese dai volontari di AISM».
Un impegno importante, sul fronte organizzativo, per le due cooperative che, nonostante le grandi sfide affrontare nell’ultimo anno, hanno aderito con entusiasmo e convinzione.
«Non abbiamo mai messo in discussione il sostegno a questo progetto, nonostante richieda, com’è prevedibile, uno sforzo logistico importante – aggiunge Vernocchi -: collaborando, anno dopo anno, abbiamo imparato a conoscere meglio la sclerosi multipla, le sfide che affronta chi deve confrontarsi con questa patologia, ma abbiamo anche incontrato tante storie di dignità e coraggio di fronte alla malattia che ci hanno profondamente arricchiti. La ‘Mela di AISM’, che quest’anno festeggia i 30 anni di attività, potrà sempre contare sulla nostra partecipazione».
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.