Il Consorzio Tutela Grana Padano ha adottato due nuove misure di sicurezza contro i rischi di contraffazione di grattugiato, bocconcini e porzioni senza crosta, una categoria di prodotti che vale il 14% della produzione commercializzata.

Il primo provvedimento prevede l'apposizione obbligatoria di un'etichetta olografica su ogni confezione di bocconcini, di grattugiato e di porzioni senza crosta. Come avviene già per le placche di caseina, il Consorzio stesso provvederà a numerarle progressivamente e a predisporle. “L'ologramma numerato - spiega il presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi - riporterà anche il logo dello Stato concessoci dal Ministero del Tesoro, sentito il Mipaf, oltre al logo del Grana Padano”.

Cercare di falsificare questa nuova etichettatura comporterebbe un reato ancor più grave rispetto a quelli gia puniti. “Un'eventuale contraffazione di ologrammi rappresenterebbe non solo una contraffazione del Grana Padano, ritenuta una frode in commercio, ma anche la contraffazione di marchio dello Stato”, precisa Baldrighi.

Il secondo provvedimento prevede invece l'intensificazione dei controlli durante la fase di confezionamento del prodotto, con l'aumento dell'ispezione periodica permanente e la novità dell'arrivo a sorpresa degli ispettori. “Si tratta di ispezioni effettuate con cadenza periodica, ma a sorpresa - dice il presidente del Consorzio - D'ora in poi copriranno mediamente il 30% su base annua dell'intero tempo dedicato alla grattugia e saranno effettuate in tutte le ditte concessionarie di autorizzazione”.