La produzione delle mele della Val Venosta verrà interamente venduta e distribuita dalle nove cooperative della VI.P, l’associazione produttori ortofrutticoli della Val Venosta.
Con la votazione che ha coinvolto i quasi 2.000 soci del consorzio è stato infatti approvato il nuovo assetto organizzativo che prevede la vendita della mela con il marchio della coccinella attraverso i vari direttori delle singole cooperative associate.
“Un grande passo avanti verso il mercato globale - spiega Josef Wielander, direttore del consorzio - in quanto a oggi solo il 40% dell’intero raccolto viene commercializzato direttamente tramite il consorzio.”
Con questa opportunità il consorzio potrà offrire un servizio migliore al cliente, che avrà un unico interlocutore specializzato in ogni canale di vendita e di distribuzione e capace di reagire con maggiore flessibilità e prontezza alle sue richieste.
Il consorzio garantirà inoltre alle proprie cooperative personale esperto sia nel canale di vendita che in quello distributivo, avviando nel contempo una riallocazione efficiente delle proprie risorse interne.
“Un impegno importante di riorganizzazione e di ridistribuzione dell’intero organico VI.P - conclude Wielander - per essere più competitivi, più flessibili e più reattivi nelle risposte del mercato.”
Con la votazione che ha coinvolto i quasi 2.000 soci del consorzio è stato infatti approvato il nuovo assetto organizzativo che prevede la vendita della mela con il marchio della coccinella attraverso i vari direttori delle singole cooperative associate.
“Un grande passo avanti verso il mercato globale - spiega Josef Wielander, direttore del consorzio - in quanto a oggi solo il 40% dell’intero raccolto viene commercializzato direttamente tramite il consorzio.”
Con questa opportunità il consorzio potrà offrire un servizio migliore al cliente, che avrà un unico interlocutore specializzato in ogni canale di vendita e di distribuzione e capace di reagire con maggiore flessibilità e prontezza alle sue richieste.
Il consorzio garantirà inoltre alle proprie cooperative personale esperto sia nel canale di vendita che in quello distributivo, avviando nel contempo una riallocazione efficiente delle proprie risorse interne.
“Un impegno importante di riorganizzazione e di ridistribuzione dell’intero organico VI.P - conclude Wielander - per essere più competitivi, più flessibili e più reattivi nelle risposte del mercato.”
