Il sistema agroalimentare cooperativo ha registrato nel 2014 una leggera crescita in termini di fatturato e di occupazione, soprattutto nei settori ortofrutticolo e lattiero-caseario, un tasso di mutualità in linea con gli anni precedenti. Ottime, inoltre, le performance nelle vendite all’estero del settore lattiero-caseario, mentre il vino è quello che ha liquidato a prezzi più alti i propri soci.

Questa in sintesi l’analisi emersa dal Report preconsuntivo 2014 dell’Osservatorio della cooperazione agricola, che è stato redatto sulla base di interviste e rilevazioni condotte tra fine febbraio e inizio marzo su un campione di 386 imprese “avanzate” del mondo cooperativo, che esprimono un fatturato di oltre 11 miliardi di euro, pari a circa un terzo del giro d’affari dell’intera cooperazione associata.

Le imprese del sistema cooperativo agroalimentare hanno chiuso il 2014 in leggerissimo aumento rispetto al 2013 (+0,4%), con una sostanziale tenuta anche dei livelli occupazionali (+0,7% rispetto all’anno precedente). I settori trainanti nel 2014 sono stati il lattiero-caseario e l’ortoflorofrutticolo, comparti che hanno registrato le migliori performance sia in termini di fatturato che di occupati. Segnali positivi anche in termini di prospettiva del giro d’affari: il 51% delle imprese prevede che il proprio fatturato rimarrà stabile nel 2015 e una quota pari al 31% si attende addirittura una crescita.